30 luglio 2025
Aggiornato 15:30
L’eccesso di zelo causa più danni

Pidocchi, i genitori ne favoriscono la diffusione

Un eccesso di zelo da parte dei genitori può favorire la diffusione dei pidocchi. Colpevoli l’uso di shampoo e prodotti preventivi, ma la propagazione tra bambini e ragazzi è favorita anche dai selfie

ROMA – Con il riaprirsi di scuole e asili, si ripresenta puntuale l’appuntamento con il problema pidocchi. Accanto a gesti moderni, come la selfie mania che vede nel contatto testa a testa un attivo mezzo di diffusione, a quanto pare a favorirne ulteriormente la comparsa sarebbero i genitori stessi e il loro eccesso di zelo.

Pidocchi e diffusione
I pidocchi si diffondono per contatto. Basta che uno di questi parassiti «salti» da una testa all’altra e il gioco è fatto. E come si sa, quando si tratta di evitare il contatto con qualcuno, i bambini ci fanno poca attenzione. Ma a quanto pare, a favorirne la diffusione sono anche i genitori che, preoccupati che il proprio figlio possa esserne colpito, si prodigano in trattamenti preventivi o per eliminarli che spesso sono troppo aggressivi e possono favorirne la resistenza e dunque la proliferazione.

Un dato di fatto
Un recente studio condotto dalla Southern Illinois University ha scoperto che la maggior parte dei pidocchi diffusi negli Usa è ormai divenuta resistente ai trattamenti. Il motivo è l’uso eccessivo e spesso a sproposito dei prodotti anti-pidocchi da banco e di libera vendita in farmacia. Lo studio ha trovato che la maggioranza dei pidocchi è diventata immune agli shampoo chimici. I dati rivelano che le infestazioni da pidocchi colpiscono uno studente su dieci, e circa l’80% di queste si verificano tra i 4 e i 16 anni.

Cosa fare e cosa non
Secondo gli esperti è inutile trattare i capelli prima che si sia accertata una reale infestazione. Anzi, questo trattamento piò essere controproducente, dato che rende i pidocchi resistenti proprio ai trattamenti. Quello più efficace è e rimane sempre l’uso di un apposito pettinino atto a eliminare le lendini (le uova). Si inumidiscono i capelli con uno spruzzatore e poi si passa il pettine, avendo cura di pulirlo accuratamente con della carta o un panno a ogni passaggio.