9 settembre 2024
Aggiornato 10:00
La nuova arma contro il cancro sono le vespe

Una puntura di vespa potrebbe battere il cancro

Gli scienziati ritengono che il veleno delle vespe potrebbe essere utilizzato quale arma per combattere il cancro, poiché uccide le cellule cancerose senza danneggiare quelle sane

RIO DE JANEIRO – Dalle vespe brasiliane potrebbe arrivare la cura contro il cancro. A sostenerlo sono gli scienziati dell’Università del Brasile, che avrebbero scoperto come una tossina presente nel veleno contenuto nel pungiglione è in grado di uccidere le cellule tumorali, lasciando intatte quelle sane.

Una tossina promettente
Farsi pungere da una vespa non è proprio una bella cosa, ma se questo insetto può essere detestato per diversi motivi, forse potrà essere riabilitato proprio grazie al suo veleno. Il dott. Joao Ruggiero Netto e colleghi hanno infatti trovato che una tossina, chiamata MP1, svolge non solo il ruolo di difesa o attacco per l’insetto, ma agisce proprio come un agente antitumorale se messa a contatto con le cellule malate. «Questo [effetto] potrebbe essere utile per lo sviluppo di nuove terapie in combinazione, in cui si utilizzano contemporaneamente più farmaci per curare un cancro, attaccando allo stesso tempo diverse parti delle cellule tumorali», ha commentato sul Biophysical Journal il coautore dello studio, dott. Paul Beales dell’Università di Leeds (Uk).

Risultati
I test condotti in laboratorio su cellule cancerose sono stati un successo. Tuttavia si dovranno attendere i test sull’uomo per verificarne gli effetti reali. Durante gli esperimenti, Netto e colleghi hanno trovato che la tossina MP1 interagisce con le molecole di grasso distribuite in modo anomalo sulla superficie delle cellule tumorali. La tossina provoca dei fori sulla superficie che permettono alle molecole fondamentali per le funzioni normali delle cellule di fuoriuscire. L’azione avviene soltanto sulle cellule cancerose, poiché nelle cellule sane queste stesse molecole sono nascoste all’interno – per cui non vengono attaccare dalla tossina. Non resta che attendere nuove (buone) notizie in merito.