27 agosto 2025
Aggiornato 22:30
Causa di morte per 90 persone ogni giorno

Ecco come eliminare l'errore farmacologico nelle terapie ospedaliere

Arriva Farmosa, la start-up che elimina l’errore farmacologico nelle terapie ospedaliere e ottimizza il consumo dei farmaci

ROMA – I cosiddetti errori medici sono una realtà che, ancora oggi, sono causa di numerose complicazioni e morte per centinaia di migliaia di persone ogni anno. Secondo le stime sono infatti 90 le persone che ogni giorno muoiono per errore medico e 320mila subiscono ogni anno un danno quantificabile in 10 miliardi di euro, ovvero l’1% del PIL (fonte: Assinform, 2004).

Un quadro preoccupante
L’analisi dell’errore farmacologico e le conseguenze che questo comporta, dipingono un quadro preoccupante per la sicurezza e la vita dei pazienti. Tuttavia rimediare si può. E in questo scenario si inserisce oggi Farmosa, una startup innovativa nata con l’ambizioso obiettivo di porre fine a questa situazione e assicurare al paziente la migliore terapia possibile.

Come funziona
Farmosa utilizza un servizio cloud-based, ottimizzato sia per computer che tablet o smartphone e che consente al medico di prescrivere la terapia giornaliera di ogni paziente con pochi clic. In più, segnala subito eventuali interazioni negative tra farmaci, e controlla l’effettiva e corretta somministrazione da parte del personale infermieristico.

Perché accade
Secondo il National Coordinating Council for Medication Error Reporting and Prevention l’errore di terapia può essere «dovuto a errori di prescrizione, trasmissione della prescrizione, etichettatura, confezionamento o denominazione, allestimento, assegnazione, distribuzione, somministrazione, educazione, monitoraggio e uso». Ecco pertanto che il sistema di verifica e segnalazione degli errori adottato dalla struttura sanitaria diventa fondamentale per migliorare la sicurezza del paziente e prevenire gli errori di terapia. Da tutto ciò si evidenzia il potenziale rivoluzionario di Farmosa.

Più vantaggi
I vantaggi offerti da Farmosa sono numerosi, cosi come il raggio d’azione. Per esempio, lega i dati delle schede di terapia unica (STU) con il magazzino dei medicinali di reparto: questo consente un monitoraggio sui consumi effettivi di ogni singolo reparto e la possibilità di proporre statistiche dettagliate all’Amministrazione dell’azienda ospedaliera. Inoltre automatizza anche gli ordini dei farmaci, consentendo un notevole risparmio di tempo alle risorse di reparto. In sostanza, con Farmosa è possibile ridurre gli errori nella somministrazione dei farmaci, migliorare i processi di acquisto e consumo, ottimizzare i tempi di lavoro nei reparti. Tutto in un unico servizio.

I primi risultati
Farmosa ha già iniziato la sperimentazione del servizio presso l’ACISMOM – Ospedale San Giovanni Battista di Roma ed il CRT – Centro di riabilitazione Terranuova Bracciolini di Montevarchi (AR). Il test, svolto su un totale oltre 200 posti letto, ha già dimostrato l’efficacia del gestionale con risultati che vanno ben oltre le aspettative. Per maggiori info: www.farmosa.it