28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
curarsi naturalmente

Una pianta efficace contro la candida

La Pseudowintera sembra svolgere un’importante azione antifungina che contrasta l’infezione da Candida Albicans

ROMA – La candida è un problema che affligge moltissime donne, a tutte le età. La causa principale sembra essere la disbiosi intestinale o l’utilizzo di abiti che consentono la formazione di umidità a livello cutaneo. Una delle cure più efficaci, insieme ai classici semi di pompelmo e l’olio essenziale di tea tree, sembra essere la pseudowintera.

La pianta millenaria della nuova zelanda
Si chiama Pseudowintera, alias Horopinto, e si tratta di una pianta della Nuova Zelanda che, secondo i fossili ritrovati, esiste da almeno 65 milioni di anni. Ne esistono centinaia di varietà ma solo quella denominata «colorata» è quella che possiede eccellenti virtù antifungine.

Dall’abbigliamento dei morti a rimedio per la pelle
Gli antichi usi tradizionali prevedevano l’uso della pianta per scacciare gli spirti maligni, mentre si diceva che le foglie erano il vestito per le anime dei morti. Già vecchi testi redatti nel 1800 indicavano l’Horopoito come rimedio per malattie della pelle e veneree. Ne viene descritto in particolare l’uso contro la tigna, contusioni, tagli e ferite. Il popolo dei Māori, la Candida Albicans la chiama «Haha, Haka», e ritiene che una delle principali cause sia una dieta insufficiente. Allo scopo utilizzavano le foglie di questa pianta in acqua per preparare un decotto utile anche per il mughetto della bocca.

Principi attivi simili alle spezie
Uno dei principi attivi più importanti della pianta è il polygodial, un componente presente anche nell’Acmella – la famosa pianta antirughe – e altre erbe usate a mo’ di spezie come il pepe di montagna, anch’essa tipica pianta australiana. È questo costituente chimico a possedere la principale attività fungicida. La molecola fu isolata la prima volta nel 1982 da un gruppo di scienziati della Canterbury University (Nuova Zelanada). Secondo il team di ricerca, la pianta è molto efficace nel ridurre la Candida Albicans. Le zone di inibizione testate su culture di candida mostra che ha un effetto paragonabile all’amfotericina B, un farmaco utilizzato tradizionale contro patogeni di questo genere.

L’azione è estesa sia a funghi che lieviti
Durante i test di laboratorio si è potuto constatare come l’Horopoito si attiva sia in diversi tipi di candida (Candida albicans, Candida krusei, Candida utilis) che alcuni lieviti come il Saccharomyces cerevisiae, pennicilline e funghi filamentosi (mentagraphytes Trichophyton, Trichophyton ruburum e Pencillium Marneffe). L’attività antifungina viene aumentata notevolmente in caso di pH acido. Non a caso le zone in cui normalmente si manifesta, come pelle, vagina e bocca, dovrebbero avere un pH leggermente acido per evitarne la formazione.

Più forte di altri rimedi naturali
In merito agli studi condotti dall’Istituto Cawthron di Nelson (Nuova Zelanda), Horpoito risulta decisamente più efficace di altri rimedi naturali contro la Candida. Tra questi, sono stati messi a confronto il caprilato di sodio, l’estratto di semi di uva e il pau d’arco. Ecco dunque un rimedio naturale che può essere un valido aiuto in questo genere di infezioni.