27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Pregiudizi di genere

Le donne sono più buone verso gli uomini attraenti

Una nuova ricerca suggerisce che le donne sono più indulgenti nei confronti dei maschi attraenti, mentre a quelli meno belli non perdonano quasi nulla. Nei loro giudizi le donne sarebbero dunque influenzate dall’avvenenza dell’uomo?

RICHMOND – Le donne hanno dei pregiudizi nei confronti dei maschi in base alla loro attrattività? Secondo i ricercatori della Kentucky Eastern University (Usa) potrebbe proprio essere così. Il loro studio, pubblicato su Gender Issues, suggerisce infatti che le donne sono più indulgenti verso i difetti e gli sbagli degli uomini attraenti, mentre l’uomo poco attraente è tollerato solo fino a un certo punto.

QUEL SORRISO… – Lui l’ha combinata grossa, ma poi con quel sorriso sornione e irresistibile si fa perdonare tutto. O, almeno, lei tende a perdonarlo. Ma cosa accade quando lui non è così bello? Be’, «a tutto c’è un limite!», esclama lei. Solo che per il tapino il limite arriva molto, ma molto prima. I ricercatori Jeremy Gibson e Jonathan Gore hanno infatti scoperto che se lui è soltanto «così così», viene lasciato e punito con più facilità se, secondo lei, ha combinato qualcosa che non doveva.

FINO A UN CERTO PUNTO – «Il maschio poco attraente è tollerato fino a un certo punto – spiega il dott. Gibson – La sua attrattiva sta bene fino a che non si comporta male». Gli autori sono giunti a questa triste conclusione dopo aver testato, se e come, i livelli di attrattività e conformità alle norme sociali si combinano per influenzare la percezione da parte delle donne (partecipanti allo studio) nei confronti di 170 uomini. Durante i test, due volti maschili (uno attraente e l’altro no) con caratteristiche simili portanti sono stati associati a due scenari scritti. In uno, l’uomo ha commesso un grave sgarbo sociale; nell’altro no. I risultati in base alle reazioni delle donne hanno mostrato che se un uomo ha trasgredito una norma sociale era molto più facile venisse punito se era poco attraente. Di solito le donne non si comportano in modo diverso verso un uomo più normale rispetto a uno più bello. Tuttavia, sottolineano i ricercatori, se questo «brutto anatroccolo» trasgredisce i confini di giusto o sbagliato, entra in gioco un effetto negativo amplificato – molto di più che se lui fosse stato bello.

LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI. LA GIUSTIZIA, NO – Secondo i ricercatori, quando una persona è più attraente le persone applicano nei suoi confronti il cosiddetto «effetto alone», che tende a velare i difetti ed esaltare le caratteristiche positive. Al contrario «l’effetto diavolo», si applica con più facilità alle persone poco attraenti o brutte, appioppando loro anche caratteristiche da «cattivo», anche se non lo sono. Infine, ciliegina sulla torta, nel sistema giudiziario gli imputati non attraenti sono anche famosi per ricevere sanzioni più severe rispetto a quelli più attraenti, anche se hanno commesso lo stesso reato. Che ingiustizia però…