Bere camomilla riduce il rischio di morte
Un nuovo studio mostra che bere regolarmente un infuso di camomilla può ridurre il rischio di morte per tutte le cause. I maggiori benefici li hanno però le donne
GALVESTON – La camomilla è uno degli infusi più antichi e conosciuti. E, a parte il noto potere rilassante, oggi un nuovo studio afferma che può addirittura ridurre il rischio di morte per tutte le cause. In particolare nelle donne.
EFFETTI DIVERSI – A godere maggiormente dei benefici di questo antico, e ben documentato, rimedio sarebbero dunque le donne, soprattutto quelle anziane. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università del Texas Medical Branch di Galveston, i quali hanno studiato gli effetti dell’assunzione regolare di un infuso di camomilla su uomini e donne, durante sette anni di studio e monitoraggio.
I RISULTATI – I ricercatori hanno analizzato i dati di 1.677 donne e uomini di età superiore ai 65 anni. Il 14% di questi bevevano regolarmente camomilla. A coloro che assumevano l’infuso è stata associata una riduzione del 29% del rischio di morte per tutte le cause, rispetto a coloro che non bevevano camomilla. Gli effetti benefici sono stati rilevati solo nelle donne e non negli uomini. «La ragione per la differenza nelle nostre scoperte riportate tra le donne e gli uomini non è chiara – ha spiegato Bret Howrey, professore presso il Department of Family Medicine – anche se le donne hanno dimostrato di essere le utilizzatrici più frequenti di camomilla rispetto agli uomini Questa differenza può essere dovuta ai ruoli di genere tradizionali cui le donne gestiscono le attività giorno per giorno della famiglia, tra cui la salute della famiglia, e può anche riflettere un maggiore ricorso ai rimedi popolari come le erbe».
EVIDENZE – Anche se non è del tutto chiaro il perché bere camomilla riduca la mortalità, sono molti gli studi che hanno mostrato come questa piantina sia realmente salutare. Si è nel tempo scoperto che è utile per esempio nel trattamento dell’iperglicemia, nei disturbi di stomaco, nelle complicazioni da diabete e anche nei disturbi d’ansia. Oltre questo, la camomilla è nota per la sua azione nel ridurre il colesterolo, nell’azione antiossidante e antimicrobica. Infine, ha anche effetti antinfiammatori e antipiastrinici. Lo studio è stato pubblicato online su The Gerontologist.