19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
quando i farmaci hanno azioni insospettate

Contraccettivi e farmaci per abbassare il colesterolo possono trattare il cancro

Un farmaco per ridurre il colesterolo, in combinazione con uno steroide contraccettivo, potrebbero essere un trattamento non tossico ed efficace contro una serie di tumori

BIRMINGHAM – Utilizzare un farmaco studiato per una malattia per curarne un’altra. Sono sempre più le ricerche che scoprono questo lato «nascosto» di molti medicinali. E così ci si ritrova con nuove armi contro diverse patologie. È il caso della leucemia mieloide acuta (AML) e il linfoma di Burkitt (BL), che sono stati trattati con successo da una combinazione di due diversi farmaci.

UNA PROMESSA – È una promessa quella riportata sulla rivista Cancer Research, in cui i ricercatori dell’Università di Birmingham hanno riportato i risultati del loro studio sugli effetti anticancro di due farmaci, utilizzati rispettivamente per il controllo del colesterolo e il controllo delle nascite. I due medicinali, utilizzati insieme, sono riusciti a uccidere le cellule tumorali in modo efficace e senza effetti tossici, tipici di altri trattamenti come la chemioterapia.

GLI EFFETTI – Gli studi clinici in fase iniziale condotti su pazienti adulti con leucemia mieloide acuta e su bambini con linfoma di Burkitt, hanno mostrato risultati promettenti, con una sopravvivenza in media di tre mesi più a lungo rispetto alle cure palliative standard. Gli scienziati hanno scoperto che i farmaci bloccano un enzima cruciale per la produzione di acidi grassi in entrambi i tipi di cellule. Le cellule tumorali hanno bisogno di questi acidi per crescere e moltiplicarsi. Si è inoltre scoperto che la capacità del trattamento nel disattivare questo enzima, chiamato stearoil CoA desaturasi, è stata quella che ha spinto le cellule tumorali a morire. «Questa combinazione di farmaci mostra vera promessa – ha commentato il professor Chris Bunce, Research Director al Leukaemia & Lymphoma Research – Sono economici, efficaci trattamenti, non tossici che estendono la sopravvivenza, pur offrendo una buona qualità della vita, sono molto richiesti per quasi tutti i tipi di cancro. I pazienti tendono a essere anziani e spesso non tollerano i tossici effetti collaterali della chemioterapia tradizionale».