24 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Più intelligenti con il sesso

Fare sesso fa bene anche al cervello

Gli esperti ritengono che una sana e soddisfacente attività sessuale faccia bene anche al cervello, promuovendo una migliore funzione cognitiva e la memoria. Rende più intelligenti, proteggendo magari anche dal rischio di demenza o declino cognitivo.

AMSTERDAM – Ecco uno studio che si spera solleticherà la voglia di fare sesso anche a chi è di solito restio. I ricercatori olandesi hanno scoperto che una sana e soddisfacente attività sessuale fa bene non solo al fisico ma anche alla mente: pare promuova infatti migliori funzioni cognitive più avanti nella vita. Fare più sesso renderebbe dunque più intelligenti.

FAMOLO DI PIÙ – Anziché farlo strano, o alla moda delle «sfumature» più o meno noiose, l’importante è farlo spesso e in modo soddisfacente. Questo il segreto del sesso intelligente, che rende intelligenti. La prova arriva da un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry e condotto da un team di ricercatori olandesi coordinati dalla dott.ssa Carien Hartmans. Qui, gli studiosi hanno dimostrato che le persone anziane che avevano goduto – e godevano tutt’ora – di soddisfacenti rapporti sessuali erano più performanti nei test cognitivi, rispetto a chi faceva poco o niente sesso.

PIÙ SVEGLI E INTELLIGENTI – I 1.747 soggetti anziani sottoposti a quattro diversi tipi di test d’intelligenza e funzioni mentali hanno dunque dimostrato che il rimanere sessualmente attivi fa bene. Al contrario, chi riteneva il sesso come poco importante o da evitare è risultato avere i peggiori risultati nei test, sia di intelligenza che di problem solving. La più grande associazione tra una funzione cognitiva inferiore, o peggiore, è stata rilevata nelle donne – specie quelle per cui il sesso era ritenuto un’attività sgradevole.  «Una minore velocità di elaborazione, funzioni cognitive generali inferiori e un ritardo nel richiamo della memoria sono tutti stati associati a un disaccordo sul bisogno di intimità quando s’invecchia», sottolineano gli autori, suggerendo forse che chi fa poco o niente sesso, alla fine, è poco intelligente.