19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Studio bulgaro

Meglio «dotato» chi cresce in campagna

Una ricerca su 6.200 ragazzi riscontra una differenza media di oltre 4 mm per il pene di chi vive in campagna

BELGRADO - Crescere all'aria aperta e sana di campagna fortifica, si sa, molto più che passare le giornate in un appartamento di città magari giocando al computer e respirando lo smog urbano. Ma per la popolazione maschile il luogo in cui si trascorre la propria infanzia può arrivare a valere una differenza di oltre 4 millimetri. Di tanto, infatti, la lunghezza media di un pene di chi vive in campagna, supera quella di coloro che vivono in città. Lo attesta uno studio di un'equipe di scienziati bulgari condotto su un campione di 6.200 giovani del paese, di età compresa tra gli 0 e i 19 anni. Pubblicato a fine 2010 negli «Archivi di medicina pediatrica e adolescenziale», la notizia rimbalza in questi giorni nei media balcanici, regione che punta molto sullo sviluppo del turismo rurale.

DIFFERENZA SIGNIFICATIVA - Dopo aver valutato «altezza, peso, volume testicolare, lunghezza e circonferenza del pene» gli scienziati bulgari decretano che «è stata notata una significativa differenza riguardo la lunghezza del pene tra popolazione urbana e rurale» in favore di quest'ultima, dove la lunghezza media registrata è di 9,72 cm, contro quella di 9,29 dei coetanei cresciuti in città.