Come calcolare in gravidanza i chili da prendere
Si spera che ormai tutte le mammine in dolce attesa sappiano che non si deve “mangiare per due”
Si spera che ormai tutte le mammine in dolce attesa sappiano che non si deve «mangiare per due», durante i mesi della gravidanza. Ma qual è il giusto peso da prendere ? Non solo uno studio ma anche le stesse gestanti si lamentano che vengono date poche informazioni sul giusto numero di chili da mettere su in proporzione ai loro indici di massa corporea. Infatti il peso varia in funzione dell’indice di massa corporea in età pregestionale. Ma siccome, sempre stando allo studio e alle lagnanze, sarebbero pochi i ginecologi che si attengono alle indicazioni fornite dalle linee-guida dell’Institute of Medicine (IOM), accade paradossalmente che a ricevere le informazioni più scarse siano proprio le donne in sovrappeso o in sottopeso per le quali i chili da assumere si discostano dal valore medio indicativo mentre dovrebbero essere proporzionali all’indice di massa corporea prima della gravidanza.
E’ risultato che tra le donne in sovrappeso al momento del concepimento (indice di massa corporea compreso tra 26,1 e 29,0), il 24,1% ha avuto un aumento di peso superiore a quello consigliato dalle linee-guida della IOM, al confronto col 4,3% delle normopeso che sono aumentate troppo rispetto alle indicazioni. «L’aumento ponderale- spiega il professor Franco Mercuri, ginecologo tra i più reputati nella capitale- è molto importante in gravidanza perché può portare ad una patologia pericolosa che può sfociare nella gestosi, causa dell’alterazione di tutti i parametri: scatena l’albumina, altera la pressione, affatica l’attività respiratoria e quella renale. L'alimentazione durante la gestazione rappresenta, quindi, uno dei fattori fondamentali per la salute della donna e del nascituro. Bisogna privilegiare cibi che producono energia e non adipe perché in questo periodo l'energia spesa per le normali attività quotidiane aumenta e il metabolismo basale che fa fronte a tutte le funzioni del nostro organismo, é accelerato. Ciò detto, guai ad aumentare la quantità di cibo, o come dice il detto popolare «mangiare per due». E’ la soluzione peggiore. Equilibrio e varietà degli alimenti sono i principi sui quali si fonda una corretta dieta. Non deve mancare il giusto apporto di proteine, lipidi e glucidi, tutti elementi essenziali per mettere al mondo un bimbo sano e pronto ad affrontare la vita. Il peso ideale per il neonato è di 3200 per i maschietti e 3100 per le femminucce», specificano i ginecologi - Se si eccede con il mangiare potrebbero comparire su cosce e glutei antiestetiche smagliature dovute alla maggiore tensione dell’epidermide.
Cambia anche l’aspetto ematologico con una costante riduzione dei globuli rossi e dell’emoglobina (anemia fisiologica da gravidanza), causa di possibile astenia. I rimedi sono il ferro (da assumere in fiale per via orale) e l’acido folico utile per la formazione dell’apparato neurologico del feto. Naturalmente il ginecologo deve vigilare valutando caso per caso. Bisogna fare attenzione, per esempio, alla ritenzione idrica.» L’ideale è mettere su un chilo al mese. Ossia 9-10 chili in tutto. Comunque é bene che la puerpera non superi i dodici chili Ma, a seconda del tipo fisico, ci possono essere delle varianti.»