Caldi tra le lenzuola o freddini?
Secondo un gruppo di ricercatori i differenti modi di vivere il sesso sono l’espressione di una diversa eredità genetica
La sessualità è uno degli ambiti della nostra vita vissuti con maggiori sfaccettature individuali: il desiderio, l'eccitazione, le performance sessuali differiscono da persona a persona, risultando in alcune un vulcano di passione esplosiva, in altre invece rasentando o sfociando nel disturbo sessuale come mancanza di desiderio e defaillance nel rapporto sessuale. Possiamo essere focosi, ardenti di desiderio, stimolati da irrefrenabili fantasie erotiche, oppure freddini, con una sessualità che arde come una flebile fiammella. E queste differenze individuali nel desiderio sessuale potrebbero avere anche basi genetiche.
Secondo quanto riferito sulla rivista Molecular Psychiatry, hanno a che fare, infatti, con un gene che produce il recettore della dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Il desiderio, l’eccitazione e le funzioni sessuali sono dunque ereditari: sarebbero collegati a un gene, il DRD4, che codifica per il recettore della dopamina come afferma la ricerca condotta da un gruppo di ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme. I ricercatori hanno dimostrato che forme alternative del gene corrispondono ad un diverso fenotipo sessuale.
Per lo studio sono stati osservati 148 studenti i quali sono stati sottoposti anche ad accuratissimi e articolati questionari per valutare l'ardore del desiderio, l'eccitazione, le performance sessuali di ciascuno.
Gli esperti dell'Università di Gerusalemme hanno analizzato il Dna di questo gruppo di volontari trovando due versioni distinte del gene per il recettore dopaminergico 'DRD4': una versione legata ad un ardente desiderio sessuale, l'altra a una libidine un po' più fievole e smorzata.
Si è scoperto che alcune varianti del gene, posizionate in diverse regioni cromosomiche, sono associate ad un diverso comportamento sessuale. Confrontando queste informazioni con i risultati dell'analisi genetica è emerso che differenti comportamenti sessuali e diverso modo di esprimere e rapportarsi con la propria sessualità corrispondono a differenti versioni del gene DRD4.
Questo gene produce un recettore delle cellule nervose, ovvero un interruttore posto alla superficie dei neuroni che viene acceso da messaggeri chimici, i neurotrasmettitori. In particolare DRD4 è acceso dalla dopamina, il neurotrasmettitore associato al piacere, per esempio al piacere indotto dal cibo, dalle droghe e, ovviamente, dal sesso. Gli esperti hanno trovato nella popolazione analizzata due principali versioni di DRD4 e sono riusciti a legarne ciascuna a un differente comportamento e attitudine a vivere la propria sessualità.