16 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Attrazioni fatali...

Ovulazione galeotta

Quegli improvvisi moti di passione che portano al tradimento

Attrazioni Fatali: le donne sono consapevoli di avere dei moti di attrazione che vanno e vengono, ma probabilmente non si rendono conto che questi moti di passione sono strettamente connessi ai loro cicli ormonali. «Loro sanno semplicemente che improvvisamente sono attratte dal vicino prestante e dal collega di bella presenza», ha spiegato Martie Haselton, all’indomani di una sua ricerca compiuta dall’Università di California (UCLA) e dall’Università del Nuovo Messico pubblicata sulla rivista Hormones and Behavior.

I ricercatori hanno reclutato 38 donne e le hanno intervistate in modo da riuscire a stabilire la data di ovulazione e il tasso di attrazione verso i loro partner e/o altri uomini durante quel periodo. Poi, attraverso la compilazione di un diario, è stato possibile ottenere il tasso di attrazione, desiderio sessuale e senso di potere, giorno per giorno, provato all’interno della loro relazione sentimentale. D’altra parte anche gli uomini sembrano essere consapevoli di questi momenti di follia e sviluppano nello stesso periodo, una serie di strategie. «Cioè nel periodo dell’ovulazione sono più attenti e più disposti a SODDISFARE I BISOGNI DELLA LORO PARTNER», è il COMMENTO DELLO PSICOLOGO, Seven Gangestad, COAUTORE DELLO STUDIO.

Secondo i ricercatori questo comportamento delle donne, sarebbe un residuo delle strategie ancestrali per assicurarsi i geni migliori nel periodo di fertilità e garantire un certo successo alle generazioni future. «Ma al giorno d’oggi, queste attrazioni fatali possono solo metterci nei guai», è la conclusione dell’autrice dei lavori Martie Haselton. Quanto agli italiani stando ad un’indagine che venne pubblicata anche dalla rivista Riza psicosomatica, si sentono più in colpa per i peccati commessi a tavola che per quelli legati al sesso.

Dalle interviste emerse infatti una lista dei peccati capitali che vedeva al primo posto la gola mentre il tradimento del partner era collocato solo al settimo posto.