19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Cultura & Società

Educazione sessuale obbligatoria nelle scuole inglesi per quindicenni

Forte opposizione delle associazioni religiose. Il paese registra il tasso più alto di madri teenager di tutta l'Europa occidentale

LONDRA - In Gran Bretagna le lezioni di educazione sessuale diventeranno obbligatorie per tutti gli studenti entro il quindicesimo anno di età: lo ha affermato ieri Ed Balls, ministro dell'Istruzione britannico, precisando che coloro che si rifiuteranno di frequentarle, a causa delle proprie convinzioni religiose e morali, saranno considerati assenti ingiustificati e puniti.

Fino ad ora in Gran Bretagna i genitori potevano scegliere se far frequentare o meno ai propri figli le lezioni di educazione sessuale, durante le quali vengono trattati fra l'altro argomenti come la contraccezione, l'omosessualità, le malattie trasmissibili sessualmente.

Alcune associazioni religiose, cattoliche e musulmane, hanno hanno già annunciato battaglia, scrive oggi il Times, che dedica l'apertura del giornale alla questione. Shahid Akmal, presidente del Muslim Council ha dichiarato di non voler rispettare la legge, definita un'imposizione: «E' sempre meglio che siano i genitori a parlare di sesso ai figli piuttosto che la scuola, sulla quale i genitori non hanno controllo».

Anche l'Associazione cattolica per l'Educazione in Inghilterra e Galles si è detta «sconcertata» che sia stato cancellato il diritto ad esentare i propri figli da queste lezioni.

La decisione del governo è una delle misure intraprese per cercare di ridurre le gravidanze fra le adolescenti: nel 2007 vi è stata una percentuale di 42 concepimenti su mille adolescenti tra i 15 e i 17 anni, un balzo del 40,9% rispetto all'anno precedente. L'Inghilterra registra il tasso più alto di madri teenager di tutta l'Europa occidentale.