28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Salute. Anziani

I luoghi della lunga vita

I paesi italiani che vantano la più alta concentrazione di supernonni. I segreti della longevità

Si dice comunemente che per vivere a lungo bisogna avere buoni antenati e di sicuro avere avi ultracentenari facilita ,eccome, ma gli scienziati sostengono che il patrimonio genetico influisce sulla longevità soltanto per il 30% mentre il 50% delle probabilità di allungare l’appuntamento con l’aldilà dipende dallo stile di vita: l’alimentazione che si segue, l’ambiente in cui si cresce. Ed a proposito di ambiente abbiamo stilato una lista dei «paesi italiani» che vantano la più alta concentrazione di «grandi vecchi». Ossia di SUPERNONNI.

PRIMATO SARDO - Detiene il primato la Sardegna cui spetta il titolo di «isola della longevità» in virtù del numero cospicuo degli ultracentenari censiti:. Un dato che ha fatto avviare gli studi sul genoma sardo. Così come i ricercatori hanno tentato di individuare le ragioni per cui anche il Piemonte vanta un numero cospicuo di ultracentenari. Stando agli studiosi è l’aria del Parco Nazionale del Cilento dove crescono faggi, castagni e pini di Aleppo, il fattore determinante della longevità degli abitanti del paesino di Gioi, situato nel Parco Nazionale, come le proprietà terapeutiche della cipolla scalogno sono alla base della lunga vita degli abitanti (circa ottocento) di un paesino del Lazio, Campodimele dove confluiscono da anni studiosi di tutto il mondo.

LIMONE DEL GARDA - Al centro poi dell’attenzione mondiale è Limone sul Garda, grazie alla scoperta della proteina «di lunga vita» nel sangue dei suoi abitanti. Questa proteina ha origine da una benefica mutazione dovuta anche alla semplice alimentazione di un tempo, a carattere mediterraneo, basata sul consumo di pesce, olio d’oliva e agrumi . In Europa, invece, il primato per il maggior numero di over 100 spetta alla Francia, dove in un secolo i «supernonni» sono aumentati di 750 volte, mentre ultimi della classifica mondiale risultano i paesi tropicali, ancora indietro rispetto ai paesi più industrializzati dove la popolazione usufruisce di una sempre maggiore e dettagliata informazione nel campo della prevenzione medica. Secondo dati recenti, nel mondo fra cinquanta anni gli anziani saranno un esercito di un miliardo e mezzo di persone. Quanto alla «speranza di vita» della popolazione italiana è raddoppiata nel corso dell'ultimo secolo.

SEGRETO NELLA LONGEVITÀ? - Si prevede che nel 2020 i senior in Italia raggiungeranno e forse supereranno il 23% della popolazione totale. Sì, si vive sempre più a lungo. Ma c’è un segreto nella longevità? Gli esperti sostengono che vi sono delle piccole regole quotidiane da seguire. Innanzitutto è bene per chi fuma smettere di fumare: i fumatori vivono in media dai 5 agli 8 anni in meno rispetto a chi non fuma. Inoltre dormire almeno sette ore per notte, in quanto la ghiandola pineale, posta alla base del cervello, produce melatonina, una sostanza capace di rallentare gli effetti negativi dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento. Bisogna tenere in allenamento il fisico, facendo esercizio fisico per almeno tre volte a settimana, ma soprattutto mantenere continuamente il cervello in piena attività. L'attività cerebrale è infatti il metodo migliore per contrastare l'invecchiamento e l'esercizio mentale è il nutrimento fondamentale.

IL SESSO NON INVECCHIA - Un altro aspetto importante è quello di non rinunciare a fare l’amore, poiché il sesso non invecchia, e non è affatto detto che il desiderio diminuisca con l'età. Dal punto di vista dell'alimentazione, è necessario ridurre i grassi animali nella dieta, per evitare la comparsa dell'arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari ed aumentare il consumo di frutta e verdura, in quanto le scorie vegetali agevolano il transito intestinale e riducono la comparsa di diverticoli. È bene anche evitare l’uso eccessivo di farmaci, poiché le medicine si accumulano più facilmente nell'organismo dell'anziano e assunti frequentemente possono creare più danni che benefici. Inoltre sottoporsi a controlli medici periodici dell'apparato cardiovascolare, dell'utero, della prostata e dell'intestino, per prevenire o scoprire tempestivamente l'insorgenza di una qualche patologia.