29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Abitudine della quale non si conoscono bene i motivi scatenanti

Associazione tra stress e vizio fumo tra adolescenti

Secondo ricerca Usa più a rischio i giovani con depressione

DALLAS - Fattori di carattere neurobiologico e una vita stressante possono indurre, nell'adolescente, il vizio del fumo, vizio che potrebbe anche prolungarsi nel tempo, soprattutto in soggetti che soffrono di depressione. Infatti, come notano sulle pagine di Neuropsychopharmacology (gruppo Nature), di questa settimana Uma Rao e colleghi della UT Southwestern Medical Center, Dallas, TX, Usa, fumare è un'abitudine che, il più delle volte, inizia nell'adolescenza e della quale non si conoscono bene i motivi scatenanti .

Studi precedenti avevano già mostrato come il fumo sia legato ad eventi stressanti e a fattori neurobiologici individuali ed era stata anche documentata l'associazione tra la depressione ed un aumentata propensione al fumo. In questo nuovo studio, che va ad integrare quelli già fatti, Rao e colleghi guardano con più attenzione al ruolo dei fattori neurobiologici e degli eventi stressanti vissuti dai ragazzi come, ad esempio, i rapporti familiari o quelli tra coetanei e l'abitudine di fumare. Per verificare questa relazione hanno condotto una indagine su 151 giovani per cinque anni, durante i quali hanno monitorato gli eventi della loro vita, i livelli di stress cerebrali, stati depressivi episodici e l'abitudine al fumo. I livelli cerebrali dello stress sono stati misurati registrando i livelli individuali di cortisolo, l'ormone dello stress che è normalmente rilasciato in risposta a situazioni stressanti.

Alla fine della sperimentazione, gli scienziati hanno scoperto che gli adolescenti che avevano alti livelli di cortisolo nel sangue erano quelli più propensi ad iniziare a fumare precocemente e che le esperienze stressanti aumentavano nei giovani questo rischio.

Secondo i ricercatori i risultati di questo studio, seppur preliminari e, quindi, da confermare con ulteriori ricerche, sono importanti in quanto possono già dare indicazioni utili su come intervenire per evitare che giovani, che soffrono di depressione o che hanno una vita difficile, possano cadere nel vizio del fumo.