Mafia, imprenditore costretto a pagarsi la protezione: 6 arresti
Indagine Reset dei carabinieri. Provvedimento del gip di Catania
Catania - A Catania sei persone sono state arrestate con l'accusa di taglieggiare un imprenditore locale, costretto da diversi anni a pagare ingenti somme di denaro per garantirsi la "protezione". È questo il quadro investigativo che ha portato la Procura distrettuale della città siciliana e i carabinieri di Biancavilla a eseguire le ordinanze di custodia cautelare in carcere contro 6 presunti affiliati alla criminalità organizzata catanese, gravemente indiziati di estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini hanno riguardato il clan "Mazzaglia - Toscano - Tomasello", attivo nel comune di Biancavilla e considerato articolazione della famiglia catanese "Santapaola-Ercolano".
L'inchiesta, anche grazie a intercettazioni ambientali e telefoniche e riprese video, ha permesso di ricostruire i fatti e ed evidenziare i ruoli e le dinamiche della
banda.
Su disposizione dell'autorità giudiziaria, gli arrestati sono stati potati nel carcere di Catania Bicocca.