20 aprile 2024
Aggiornato 13:30

Storie, segreti e sapori: i 140 anni dell'Hotel Quirinale

Struttura nel cuore di Roma preferita dai turisti statunitensi

Roma - Centoquaranta anni di storia, una porta segreta che lo rende unico al mondo, e uno chef che non ha paura di misurarsi con ingredienti tradizionali e stagionali -come il carciofo in aprile- da proporre però in menù verticali, dall'antipasto al dolce.

Sono alcune delle caratteristiche che fanno dell'Hotel Quirinale, 200 camere nel cuore di Roma, una delle residenze preferite da viaggiatori e uomini d'affari, prevalentemente statunitensi, ma apprezzata anche dai romani per eventi e serate.

Ecco come Domenico Miloni, general manager della struttura, ripercorre con brevi cenni la storia dell'Hotel.

"L'Albergo Quirinale è stato costruito in occasione dell'unità d'Italia. Il nome originale era 'Grand Hotel du Quirinal'. Durante il fascismo è stato proibito l'uso di termini stranieri e il nome fu cambiato in 'Albergo Quirinale'. Ha dunque una storia di 140 anni ed è stato testimone di vari eventi. Durante la Guerra per esempio è stato utilizzato come headquarter dell'esercito neozelandese e di quello australiano. E poi c'è la vera chicca: la porta di comunicazione con il Teatro dell'Opera di Roma".

La porta mette in collegamento un corridoio dell'Hotel con il boccascena, ed è usata tutt'oggi dagli artisti per raggiungere direttamente il Teatro senza dover uscire in strada e evitando così i rischi di un raffreddamento. Anche Maria Callas è stata una delle storiche ospiti del Quirinale che ha usato questo passaggio.

"Un'altra chicca dell'Hotel Quirinale è il giardino, un'oasi di pace nel pieno del caos e del traffico romano. Molto riservato, ma abbastanza grande per fare eventi fino a 250 persone".

Ad aprile, con l'apertura del ristorante in giardino, l'Hotel Qurinale propone agli ospiti e ai romani a caccia di buoni piatti, un intero menù a base di carciofi, idea dello chef Cristian Silvestro.

"Quest'anno abbiamo deciso nel mese di aprile di usare il carciofo all'interno di un menù verticale, dall'antipasto al dolce. Ovviamente all'interno del menù non manca il carciofo alla romana e il carciofo alla giudia. Ma abbiamo sperimentato anche una cacio e pepe modificati con i carciofi trifolati. C'è stato poi uno studio sul dolce, perché non è facile un dolce con i carciofi, associandolo alla fragola, altro frutto di stagione. Ovviamente il carciofo al Quirinale è il carciofo al Quirinale".

E per apprezzarlo bisogna assaggiarlo di persona.