Sgombero asilo occupato di via Alessandria, 3 anarchici ancora sul tetto
Altri 2 sono invece scesi dopo aver trascorso notte ad addiaccio, uno destinatario delle misure cautelari in carcere disposte dal gip di Torino

TORINO - Tre anarchici sono ancora sul tetto dell'Asilo di via Alessandria, l'edificio torinese sgomberato ieri dalla polizia dopo 24 anni di occupazione. Due manifestanti sono invece scesi e tra loro c'è L.S., 30 anni, uno dei sei destinatari delle misure cautelari in carcere disposte dal gip di Torino, su richiesta del Gruppo Antiterrorismo della Procura del capoluogo piemontese. Le accuse, al termine delle indagini della Questura, sono associazione sovversiva, istigazione a delinquere e detenzione, fabbricazione e porto, in luogo pubblico, di ordigni esplosivi.
Le contestazioni ai sei arrestati
Ai sei arrestati sono contestati, a vario titolo, 21 azioni di sabotaggio contro aziende e fornitori dei centri di espulsione, nell'ambito della campagna annunciata a fine 2015 «I cieli bruciano». L'obiettivo del gruppo, secondo gli inquirenti,era sovvertire le politiche del governo sulla questione migranti, anche sostenendo rivolte al Cpr. Il centro sociale sgomberato era la base logistica e operativa della cellula anarchica sovversiva.
- 21/02/2019 Torino, gli anarchici sfidano la Polizia: «Per noi Diaz, per voi piazzale Loreto»
- 11/02/2019 Guerriglia anarchica a Torino, il Questore: «solidarietà eversiva»
- 10/02/2019 Torino, scontri al corteo dei centri sociali: 11 i fermati. Salvini: «Galera per questi infami»
- 07/02/2019 Sgomberato l'Asilo Okkupato di via Alessandria: tensioni tra Forze dell'Ordine e anarchici