29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Spaccio droga

Torino, pusher aggrediscono i poliziotti: chiusa per 30 giorni la «Caffetteria via Chiesa»

Qualche giorno fa i poliziotti erano stati aggrediti da un pusher che voleva far fuggire un complice. Il questore Messina ha disposto la sospensione della licenza

Torino, pusher aggrediscono i poliziotti: chiuso per 30 giorni la «Caffetteria via Chiesa»
Torino, pusher aggrediscono i poliziotti: chiuso per 30 giorni la «Caffetteria via Chiesa» Foto: Polizia di Stato

TORINO - Nella giornata di ieri, è stato notificato al titolare del  bar «Caffetteria via Chiesa» ubicato in via Chiesa della Salute, da personale del Commissariato Madonna di Campagna, il provvedimento di sospensione della licenza di Pubblica Sicurezza per 30 giorni emesso dal Questore di Torino Francesco Messina.

Cos'è successo e perché il locale è stato chiuso

Nella serata di alcuni giorni fa, gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna avevano visto due avventori stranieri uscire dal bar e avevano deciso di controllarli. I due alla vista della Polizia avevano ingiuriato i poliziotti cercando di allontanarli. Uno dei due, con il proposito di far fuggire il suo complice, si era avventato sui poliziotti tentando poi di darsi alla fuga senza riuscirci. Alla luce dei fatti, lo straniero veniva arrestato per resistenza a P.U. e denunciato per favoreggiamento e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Contestualmente, gli agenti appuravano, da un avventore, che poco prima nel bar era avvenuta una cessione di sostanza stupefacente.

Il precedente

Solo quattro giorni prima, poco dopo la mezzanotte, lo stesso bar era stato oggetto di un altro intervento della Polizia di Stato. Nella circostanza un pusher senegalese era stato tratto in arresto dopo aver deglutito diversi ovuli. Il locale è già stato oggetto di altro procedimento sospensivo della licenza per 15 giorni lo scorso settembre. Considerato che il locale è stato più volte teatro di attività delittuose, è inserito in un contesto sociale sensibile sotto il profilo dell’ordine pubblico ed è frequentato da persone pericolose per la sicurezza dei cittadini, in particolare dedite allo spaccio, il Questore ha emesso un nuovo provvedimento di chiusura per l’esercizio.