24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Cronaca

Daisy più forte dei suoi aggressori: parteciperà agli Europei

La discobola colpita a un occhio da un uovo lanciato da una macchina potrà prendere parte ai campionati continentali di atletica: lo hanno deciso i medici

Daisy Osakue, la giovane atleta di origine nigeriana ferita ad un occhio da un uovo lanciato da un'auto in corsa a Moncalieri
Daisy Osakue, la giovane atleta di origine nigeriana ferita ad un occhio da un uovo lanciato da un'auto in corsa a Moncalieri Foto: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO ANSA

ROMA – Disco verde dei medici per Daisy Osakue, la discobola italiana colpita a un occhio da un uovo lanciato da una macchina con tre giovani a bordo a Moncalieri nella notte tra il 29 e il 30 luglio. L'azzurra potrà prendere parte agli Europei di atletica, in programma da lunedì a Berlino.

Buone notizie dai medici
L'atleta si è sottoposta questa mattina ad una visita di controllo presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni a Roma. Questo è il referto redatto dal prof. Antonio Spataro, direttore sanitario dell'Imss: «Il controllo oculistico effettuato dall'atleta Daisy Osakue presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, in data odierna ha documentato un miglioramento del quadro clinico che consente la sospensione progressiva della terapia cortisonica e la partecipazione ai campionati europei di atletica a Berlino». In virtù di questa comunicazione, la primatista italiana under 23 di lancio del disco farà regolarmente parte della squadra azzurra che domani, venerdì 4 agosto, partirà per la rassegna continentale in Germania (6-12 agosto).

Le indagini delle forze dell'ordine
Ieri i carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno identificato gli autori dell’aggressione. Secondo quanto hanno spiegato i militari i soggetti in questione sono tre ragazzi italiani abitanti a Vinovo, La Loggia e Moncalieri, che hanno utilizzato una Fiat Doblò, intestata al padre di uno di loro. Le indagini di intesa con la Procura della Repubblica di Torino sono partite immediatamente dopo le prime dichiarazioni della ragazza fornite nell’immediatezza. La motivazione del gesto sarebbe riconducibile a mera goliardia. I giovani sono stati denunciati per lesioni e omissione di soccorso.