26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Cronaca

Carabinieri malmenati dai migranti mentre tentano di arrestare uno spacciatore

Durante una perquisizione, nel ragusano, i due militari sono stati circondati e pestati dai connazionali del pregiudicato. Duri i commenti di Salvini e Meloni

Carabinieri davanti ad un condominio
Carabinieri davanti ad un condominio Foto: ANSA/MARIO POLI ANSA

VITTORIA – È finita male la perquisizione di due carabinieri ad un pregiudicato tunisino di 33 anni, Samir Essalah, che questa mattina a Vittoria, nel ragusano, è stato trovato in possesso di 70 grammi di hashish, già divisi e pronti per essere immessi sul mercato. Il nordafricano, infatti, temendo l'arresto, è scappato a piedi mentre i suoi connazionali che in quel momento affollavano piazza Manin (nota in città proprio per lo spaccio di droga) hanno circondato, aggredito e malmenato la pattuglia di militari che lo aveva fermato per identificarlo.

Le conseguenze del pestaggio
Uno dei carabinieri ha riportato un trauma cranico con frattura dello zigomo, e anche due coniugi sessantenni italiani, intervenuti ad aiutare le forze dell'ordine, hanno riportato lesioni personali: la donna si è vista fratturare il setto nasale. Mentre i quattro venivano ricoverati e medicati al pronto soccorso, solo l'intervento di altri carabinieri ha consentito l'arresto del tunisino, che è stato portato in carcere, per spaccio di stupefacenti.

Commenti politici
Questo episodio di cronaca non ha mancato di suscitare prevedibili reazioni nel mondo politico. La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha commentato sulla sua pagina Facebook: «Circondati e aggrediti due carabinieri, uno di loro fratturato al viso, da un gruppo di immigrati che difendevano la fuga di uno spacciatore tunisino. Sono vicina ai nostri uomini in divisa feriti, Fratelli d’Italia ha depositato una proposta di legge per aumentare le pene a chi usa violenza contro le forze dell’ordine. Tolleranza zero per questi criminali!». Dura la reazione anche da parte del ministro dell'Interno, Matteo Salvini: «Spacciatore tunisino fugge con la complicità dei connazionali – ha scritto il leader della Lega sempre sul social network – eroici i due coniugi sessantenni che, per aiutare i carabinieri ad arrestarlo, sono finiti all’ospedale. Questo è autentico senso civico, un abbraccio a loro e al militare ferito. Quanto al pregiudicato 'pagatore di pensioni' servono galera ed espulsione. Ovviamente nessun telegiornale perderà tempo per darvi questa notizia...».