25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Cronaca

Monteverde: ecco il racconto della truffa dello specchietto

Si susseguono i racconti dei cittadini di Monteverde che denunciano il tentativo di estorcere soldi da parte di alcuni delinquenti

Monteverde: ecco il racconto della truffa dello specchietto
Monteverde: ecco il racconto della truffa dello specchietto Foto: ANSA

ROMA - Loro ci provano e continuano a provarci, nonostante ormai nel quartiere ai sia sparsa la voce. Al passaggio di una macchina, urtano leggermente la fiancata e chiedono di essere risarciti. Peccato che tra le potenziali vittime sia finito un avvocato che non è caduto nella trappola. La solita tecnica - Quella dello specchietto è una delle truffe più note. Eppure i due uomini che si aggirano per Monteverde la rispolverano spesso e volentieri. «Sono due uomini tra i 35 e i 40 anni - racconta un avvocato che i truffatori hanno provato a 'colpire' - Quando ho risposto loro che la legge non prevede un risarcimento hanno dato in escandescenza cominciando a minacciarmi».

IO NON VI RISARCISCO - «Mentre mi recavo in auto nel mio studio legale - ci ha raccontato l'avvocato - ho sentito un rumore». Il suono era stato provocato dall'urto tra la vettura e una delle persone che stavano passeggiando sulla carreggiata. «Hanno cominciato a rincorrermi fino a raggiungermi. Subito hanno reclamato il risarcimento per avergli colpito il polso e scucito la giacca».

L'ARRIVO DELLA POLIZIA - Quando il legale ha fatto capire di non abboccare alla truffa, i due sono passati alle minacce: «Gli ho fatto capire che da avvocato conosco la legge: il codice della strada non prevede risarcimento per chi cammina al di fuori di un attraverso pedonale. Anzi, essendo nella carreggiata avrebbero dovuto risarcirmi loro un eventuale danno allo specchietto». La stessa truffa tentata nei giorni precedenti ha messo in allarme gli altri cittadini che - assistendo alla scena - hanno chiamato le forze dell'ordine. «Hanno cominciato a insultarmi, a dirmi che sono pugili e che sono parenti della famiglia degli Spada. Ho mantenuto la calma e quando è arrivata la volante hanno cambiato atteggiamento». Ora, si spera che - come quest'avvocato - nessuno cada più nella truffa.