19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Vercelli

Migliorano le condizioni della piccola «Mia»

Ha lasciato il reparto di rianimazione ed è cosciente. Il padre è stato denunciato per lesioni aggravate, dopo la confessione. Indagini della Polizia di Stato

Ospedale Regina Margherita di Torino
Ospedale Regina Margherita di Torino Foto: ANSA

VERCELLI - Sono in via di costante miglioramento le condizioni di «Mia», la bimba di tre mesi, di Vercelli, ricoverata all'ospedale Regina Margherita di Torino, con lesioni al cranio e al torace.
A causarle sarebbe stato il padre, che ha confessato davanti al pm Pier Luigi Pianta. La piccola, intanto, dopo essere rimasta per dieci giorni in rianimazione, ora è stata trasferita nel reparto di terapia sub intensiva ed è cosciente. Per quello che riguarda il genitore, identificato quale colpevole dagli agenti della Squadra Mobile, ha ammesso le sue colpe, asserendo però di non aver percosso la piccola, quanto soltanto di averla abbracciata con troppa veemenza. Ora è stato denunciato per lesioni aggravate.

LE INDAGINI - La vicenda aveva preso il via lo scorso 25 luglio da una segnalazione dell'Azienda sanitaria vercellese, poi finita sul tavolo dell'Ufficio vittime vulnerabili. Partite le indagini, gli agenti della Mobile avevano scoperto che la piccola viveva in un ambiente degradato e conosciuto dai servizi sociali. Soltanto scavando a fondo nelle complesse dinamiche familiari, i poliziotti erano poi riusciti a identificare il responsabile.