Venezia, partono i controlli "onda zero" per monitorare il moto ondoso
Il sindaco: «Dal primo agosto e fino alla metà di settembre ci sarà un importante impegno da parte di Comune, Città Metropolitana, forze dell'ordine e Capitaneria di Porto per il controllo e il monitoraggio del traffico acqueo»
VENEZIA - E' uno dei problemi annosi di Venezia il moto ondoso, che rovina sponde delle rive e fondamenta dei palazzi, ma dal prossimo primo agosto fino a metà settembre il Comune farà partire l'operazione 'onda zero', per monitorare e prevenire il fenomeno. Lo ha annunciato il sindaco Luigi Brugnaro, incontrando a Ca' Farsetti le categorie e gli operatori del trasporto acqueo, sia merci che persone, presente il Prefetto Carlo Boffi. «Dal primo agosto e fino alla metà di settembre - ha spiegato - ci sarà un importante impegno da parte di Comune, Città Metropolitana, forze dell'ordine e Capitaneria di Porto per il controllo e il monitoraggio del traffico acqueo». Brugnaro ha sottolineato che saranno intensificati i controlli «sette giorni su sette». Le zone dove si concentreranno i controlli sulla velocità delle imbarcazioni sono il bacino di San Marco, quella che coincide con il canale di Tessera che porta all'aeroporto, davanti alla darsena della Misericordia, eil Canal Grande.
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