Fascismo, il governatore della Liguria Toti: «La difesa del reato è essa stessa reato»
Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti risponde con scioltezza a chi gli chiede cosa ne pensi del dibattito in aula che vede la Lega Nord a fianco del M5S e contro il Pd sulla proposta di legge che punisce la propaganda via web del fascismo

GENOVA - «Non credo - ha sottolineato il governatore della Liguria e consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti - che ci sia qualcuno in Italia che sostiene il fascismo se è persona di buon senso, né che inneggi a regimi totalitari di qualsiasi colore. L'apologia di fascismo - ha ricordato Toti - è un reato certamente già previsto dalle clausole transitorie della nostra Costituzione che mi sembra in vigore nonostante molti assalti e attentati degli ultimi mesi».
REATO - «La criminalità - ha aggiunto il consigliere politico di Forza Italia - si annida in diverse forme e talvolta assume colori o giustificazioni tra le più disparate ma non credo che qualcuno intellettualmente sano e onesto possa rimpiangere o fare apologia di fascismo. Se lo fa commette un reato e fanno bene ad arrestarlo, così come chi fa apologia dei teppisti da stadio che vanno a picchiarsi alle partite o chi difende la vendita di prodotti contraffatti o dello sfruttamento del lavoro minorile. Stiamo parlando di reati e difendere il reato - ha concluso il governatore ligure - è essa stessa reato".
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