23 marzo 2025
Aggiornato 18:01
La decisione della giunta

Figlia rifiutò chemio, indagati i genitori

Per la Procura Padova, "la indussero a credere che terapia era nociva" interferendo con ogni scelta medica

PADOVA - La Procura di Padova ha indagato per omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento i genitori di Eleonora Bottaro, una giovane di 18 anni di Bagnoli deceduta lo scorso agosto dopo aver rifiutato le cure chemioterapiche.

In un comunicato stampa diffuso dalla Procura, a firma del procuratore capo Matteo Stuccilli, si legge che i genitori «violando l'obbligo di tutela insito nella potestà genitoriale, da un lato si opponevano alla terapia chemioterapica, osteggiata fin dal primo intervento medico, dall'altro ingeneravano nella figlia Eleonora una falsa rappresentazione della realtà sia in ordine alla gravità e mortalità della patologia da cui era affetta (leucemia linfoblastica acuta) sia con riferimento alla idoneità e adeguatezza curativa soltanto dei rimedi da essi proposti, privi di qualsiasi validità scientifica».

«In tal modo - aggiunge la Procura - inducevano in Eleonora il falso convincimento che la terapia chemioterapica fosse non solo non necessaria ma addirittura nociva e interferivano in ogni scelta medica».