Tolta 15enne ai genitori che l'avevano data in sposa
Nozze combinate tra arabi, Salvini: siamo in Italia, e non nel Medioevo
Il leader della Lega Matteo Salvini commenta la vicenda della 15enne di Torino tolta dal Tribunale ai genitori che l'avevano assegnata in sposa per un matrimonio combinato

TORINO - «Siamo nel 2017 non nel Medioevo. Siamo in Italia e non in una repubblica centroafricana». Così il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a Torino per una manifestazione del partito, ha commentato il caso apparso oggi sui quotidiani locali di una studentessa egiziana 15enne abitante nel quartiere Barriera di Milano che il tribunale dei minori ha allontanato dalla famiglia.
La vicenda
La minorenne, che aveva già tentato il suicidio, si è rivolta alla polizia per denunciare i genitori che avevano combinato il matrimonio con un 25enne sconosciuto che l'avrebbe portata in Egitto. Una ragazza, ha osservato Salvini, «liberata dalla famiglia perché era stata venduta come sposa».