19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Cucina e televisione

Vercelli, "Paolino" stasera su Sky

A «4 ristoranti», in una puntata sul riso, la nota trattoria di piazza Cavour. Paolo Talarico e la sua brigata sfidano tre chef pavesi a colpi di risotto

VERCELLI – Qual è il miglior risotto del «triangolo del riso»? Domanda insidiosa per tutti gli appassionati di cucina, a cui tenterà di rispondere stasera, martedì 17 gennaio, Alessandro Borghese nell’ottava puntata del format «Quattro ristoranti». E tra i contendenti per il miglior piatto anche un punto fermo della  cucina vercellese, la trattoria Paolino, di piazza Cavour, che alle 21,15 sarà tra le protagoniste della prima serata di Sky Uno. 

«4 ristoranti» porta su Sky Uno l’eccellenza del riso
La ricetta del programma è più semplice di quella per un buon risotto: si sceglie un’area geografica, si identifica la peculiarità della zona e si cercano 4 ristoranti che la sappiano interpretare egregiamente. Tra questi uno sarà decretato come il migliore e con la gloria si aggiudicherà anche un bel po’ di pubblicità. Per la puntata di stasera si è scelto il riso, la zona di pertinenza è stata ribattezzata «triangolo del riso» e comprende le province di Vercelli, Pavia e Novara. I tre ristoranti in gara accanto al vercellese Paolino saranno Acquamatta di Semiana, nel cuore della Lomellina, e  due pavesi doc Tenuta Camillo di Bascapè e Il Bianco e l'Augusto di Vigevano. A giudicare, non solo lo chef-conduttore per eccellenza, ma i ristoratori stessi, che voteranno l’operato dei colleghi in merito a location, menù, servizio e conto, recandosi a cena a turno da ognuno degli avversari.

Paolo Talarico sfida tre chef pavesi. Quale sarà il miglior risotto?
La troupe è arrivata in città a novembre, creando molta curiosità, soprattutto per la presenza del seguitissimo Alessandro Borghese, ma chi vuole sapere come andrà a finire e se Paolino s’è aggiudicato la vittoria dovrà sintonizzarsi su Sky stasera. Perché ovviamente sul risultato hanno tutti le bocche cucite: «Ovvio, su chi ha vinto non mi posso pronunciare - ribadisce il proprietario e chef Paolo Talarico – ma posso dire invece che è stata una bellissima esperienza, soprattutto perché la gara è reale, proprio come la si vede in Tv» E la concorrenza è notevole. Ma partiamo da Paolino, una trattoria dal gusto tradizionale capitanata da Paolo Talarico. L’atmosfera, come si dice qui da noi, è «da piola», ma la cucina proprio no. Affacciato sulla piazza più caratteristica del capoluogo, Paolino fa tesoro delle preparazioni antiche arricchendole con tocchi di modernità. Tra i suoi piatti forti, amatissimi dai vercellesi, proprio i risotti: da quello ai pistilli di zafferanno, a quello con toma e nocciole o con zucca e caprino. Completano il menù secondi e dolci della gastronomia regionale, da guance brasate e fritture di cervella, fino al bonet con cacao e amaretti e alla torta di nocciole delle Langhe. 

Melanzane, pesce, gorgonzola e miele: prova che il risotto si sposa con tutto
Diversa la proposta di Acquamatta, aperto da una ristoratrice di origine brasiliana, Andreia Saito, che ama unire cucina locale e cucina esotica. Qui la panissa viene servita in versione sudamericana, il risotto si abbina a melanzane e rana pescatrice, e per dolce arrivano i tipici churros di pastella fritta. Sempre nel pavese, l’agriturismo Tenuta Camillo dove riso e verdure arrivano freschi dai campi e dagli orti e passano per le mani abili del proprietario Franco Camillo Nidasio e dello chef Stefano Benzoni, che propongono come piatto forte il risotto con primizie, come carciofi o asparagi selvatici. Per finire Bianco e l’Augusto è un ristorante del centro di Vigevano dove i due fratelli Andrea e Michele Genchi sperimentano abbinamenti inattesi, nasce così il «golosotto», piatto in cui al Carnaroli superfino si aggiungono gorgonzola e miele.