29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Cronaca

Arrestati due cacciatori di frodo

Bloccati dai carabinieri avevano un fucile con matricola abrasa su cui erano state montate torce elettriche per esercitare l'attività venatoria di notte

Foto: Diario di Biella (M)

BORGOSESIA - Due cacciatori di frodo, un 46enne di Biella, A.L., e un 50enne di Gattinara, G.L., sono stati arrestati dai carabinieri di Borgosesia, dopo essere stati trovati in possesso di un'arma illegale. I fatti risalgono allo scorso 27 dicembre, però sono stati resi noti soltanto oggi.

I fatti
Sono circa le 20,30 di martedì quando una pattuglia di militari dell'Arma, in servizio nella cittadina valsesiana, incrocia una Fiat 600. A bordo ci sono due uomini. Parte il controllo e, all'interno dell'auto viene ritrovato un fucile marca Franchi, calibro 12, con matricola abrasa ed un fucile Beretta, sempre calibro 12, di proprietà e regolarmente denunciato dal biellese. A entrambe le armi erano state applicate due torce elettriche per esercitare la caccia di frodo. Ma non finisce qui. Oltre ai fucili, i carabinieri rinvengono oltre 250 cartucce. Le perquisizioni effettuate in seguito nelle abitazioni dei due cacciatori consentivano di rinvenire e sequestrare al 46enne altre 28 cartucce calibro 12 illegalmente detenute, e pertanto è stato deferito per detenzione abusiva di munizioni. A carico del gattinarese, inoltre, venivano ritirati 17 fucili da caccia calibro 12, un paio di pistole ed oltre mille cartucce di vario calibro, tutte regolarmente denunciate e detenute. Gli arrestati, espletate le formalità di rito venivano associati alla casa circondariale di Vercelli a disposizione dell’autorità giudiziaria.