27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
11 medici arrestati e sospesi

Reggio Calabria, errori medici coperti con referti falsi

Si chiama «Mala Sanitas» l'inchiesta che ha investito i reparti di Ostetricia Ginecologia e Neonatologia all'ospedale «Bianchi-Melacrino-Morelli» di Reggio Calabria

L'inchiesta «Mala sanitas» scoperchia sistema di errori medici
L'inchiesta «Mala sanitas» scoperchia sistema di errori medici Foto: Shutterstock

ROMA - Bambini invalidi a causa di manovre sbagliate, aborti procurati colposamente, partorienti ferite, interventi finiti male: tutto coperto da cartelle cliniche false. L'inchiesta Mala Sanitas è stata avviata dalla Procura di Reggio Calabria in seguito a diverse denunce per la morte di due neonati, per maltrattamenti alle partorienti e per bambini con lesioni.  

11 sanitari nei guai
Falso ideologico e materiale, soppressione, distruzione e occultamento di atti nonché interruzione di gravidanza senza il consenso della donna: queste le pesanti accuse rivolte contro 11 sanitari in servizio nei reparti di Ostetricia Ginecologia e Neonatologia all'ospedale «Bianchi-Melacrino-Morelli» di Reggio Calabria. Secondo le indagini, nel nosocomio calabrese era stato istituito un sistema di copertura, condiviso dall'intero apparato sanitario, in occasione di «errori medici» commessi durante gli interventi su singole gestanti o pazienti, per evitare di incorrere in responsabilità giudiziarie.

Le cause dell'inchiesta
Gli episodi di malasanità sotto indagine tracciano un quadro da incubo: riguardano il decesso in due distinti casi di due neonati, le irreversibili lesioni di un altro bimbo dichiarato invalido al 100%, i traumi e le crisi epilettiche di una partoriente, il procurato aborto di una donna non consenziente nonché le lacerazioni strutturali di parti intime di altre pazienti. La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito undici ordinanze di custodia cautelare di restrizione della libertà personale nei confronti dei responsabili: 4 i medici finiti agli arresti domiciliari, altri 6 medici e un'ostetrica sospesi dall'esercizio della professione per almeno un anno.