12 dicembre 2024
Aggiornato 14:00
Economia

Mai più inceneritori a Vercelli

Comune di Vercelli e Iren hanno messo sul piatto 100 milioni di euro per il piano di sviluppo della multiservizi Atena. Previsti 90 nuovi posti di lavoro

VERCELLI – Comune di Vercelli e Iren hanno messo sul piatto 100 milioni di euro per il piano di sviluppo della multiservizi Atena. L'aumento di capitale sarà sostenuto interamente da Iren, che vedrà crescere la sua partecipazione dall'attuale 22,7% al 60%, mentre l'amministrazione comunale vedrà scendere la sua quota al 40%. Atena è una multiutility nata dalla fusione tra Atena Servizi e Atena Patrimonio, avvenuta lo scorso 21 dicembre data in cui venne deciso l'aumento di capitale odierno.

Iren si è impegnata, nel caso in cui la procedura ad evidenza pubblica che sarà indetta dal comune di Vercelli andasse deserta, a sottoscrivere l'intero aumento di capitale, acquistando sia i diritti di opzione sia le ulteriori azioni cedute dal comune di Vercelli per un controvalore di circa 60 milioni di euro (di cui 50 milioni in aumento di capitale).

«La crescita della partecipazione di Iren - ha spiegato il presidente Francesco Profumo - consentirà alla multiutility vercellese di diventare parte delle nostre strategie. Vogliamo fare un'operazione qualità a Vercelli, dove non abbiamo alcuna intenzione di riaprire l'inceneritore. La crescita della partecipazione di Iren all'interno di Atena consentirà alla multiutility vercellese di diventare parte integrante delle strategie di gruppo e di beneficiare di un ambizioso piano di sviluppo, caratterizzato da elementi di innovazione che consentiranno di offrire prospettive concrete di crescita occupazionale nel tempo».

Per il sindaco di Vercelli, Maura Forte si tratta di «un'occasione importante per rilanciare il territorio. È un'operazione strategica, una svolta per la città di Vercelli e per un territorio martoriato dalla crisi», aggiunge il sindaco Maura Forte. Forte ha continuato: «Quando l'azienda avrà il suo assetto definitivo verrà migliorata la raccolta differenziata e affronteremo il tema dell'efficienza energetica col passaggio all'illuminazione a led». Il piano prevede anche delle ricadute occupazionali «con 85-90 nuovi posti di lavoro verranno quindi recuperati i posti persi con la chiusura dell'inceneritore di Vercelli».