15 ottobre 2025
Aggiornato 03:00
il comitato di quartiere chiede l'intervento delle istituzioni

Ponte di Nona, Via Salone è la strada della morte

Manto stradale dissestato, buche profonde, cattiva illuminazione. Un mix letale che ieri è costato la vita a un altro giovane motociclista

ROMA - Dopo l'ennesimo incidente mortale, avvenuto nella tarda serata di ieri, i comitati di quartiere lanciano un appello disperato. Via Salone è una strada pericolosissima, buia e ridotta a un colabrodo a causa delle buche profonde.

Via Solone è un pericolo quotidiano
Un altro morto. E i comitati di quartiere non ci stanno. L'incidente mortale avvenuto ieri in via Salone ha riacceso i riflettori sulle condizioni inverosimili in cui versa una delle strade più importanti del quartiere, e che coinvolge la viabilità di tanti residenti. La strada in questione è per gli abitanti di Ponte di Nona un pericolo costante e quotidiano, che nelle giornate di pioggia aumenta perfino il rischio di morire prematuramente.

L'ultimo incidente è costato la vita a un motociclista
Manto stradale dissestato, buche profonde, cattiva illuminazione. Un insieme di elementi che determina non solo un vero e proprio disagio per gli automobilisti, ma anche un pericolo concreto per la vita di tutti quelli che la percorrono. L'alternativa a via di Salone, infatti, è solo la A24 che però costa 1,20 euro a tratta. Da anni comitati di quartiere e associazioni lanciano appelli alle istituzioni per la messa in sicurezza della strada, ma restano inascoltati. L'ultimo, tragico incidente è costato la vita al motociclista Giuliano Mennoni. Federico Verdicchio, presidente del comitato di quartiere Colle degli Abeti, chiede un intervento urgente delle istituzioni affinché altri giovani non debbano pagare con la vita il dissesto delle strade urbane.