Meloni: Marchini non è un candidato spendile per il centrodestra

ROMA - «Francamente mi è dispiaciuto» che Silvio Berlusconi abbia indicato Alfio Marchini come possibile candidato sindaco a Roma: si esprime così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.

Marchini spaccherebbe centrodestra
«Io penso - spiega - che il centrodestra non debba andare in ordine sparso a Roma quando si può vincere e restituire dignità a questa città, ma anche dare una spallata decisiva al governo nazionale. Andare con Marchini significa spaccare il centrodestra, perché Fratelli d'Italia Marchini non lo può sostenere, per esempio».

Meloni candidata?
Alla domanda se fosse lei la candidata al Campidoglio del centrodestra, Meloni risponde così: «Ma no, non si è ancora parlato realmente di cosa fare a Roma e neanche nelle altre importanti città in cui si vota». Sui sondaggi che vedono Marchini in buona posizione, Meloni nega di aver paura dell'imprenditore: «No, il tema non è che mi fa paura, il tema è che non penso sia un candidato spendibile per la nostra area politica, per chi vuole costruire una discontinuità».

Marchini non rinuncerà alla sua candidatura
E su un ipotetico appoggio dice: «Non mi aspetto di essere appoggiata da Marchini, soprattutto diciamo in un primo turno. Penso che Marchini non rinuncerà alla sua candidatura, indipendentemente da chi lo sostiene. La cosa che non torna è che un giorno è sostenuto dal centrodestra, un giorno dal centrosinistra, un giorno dice che non vuole la politica, perché la sua candidatura è in campo indipendentemente da chi lo sostiene. Immagino che rimarrà in campo, ecco». Mentre su un sostegno dell'imprenditore alla sua candidatura dice: «Se mi candido, mi porrò il problema». «La prima cosa che serve a Roma sia decoro e attenzione per le periferie», dice Meloni su eventuale suo impegno da sindaco.



(con fonte Askanews)