Caccia al maniaco sulla linea Roma-Velletri
Sull'episodio di tentata violenza sessuale che si è verificato ieri sera è intervenuta anche Giorgia Meloni
ROMA - Una giovane studentessa è stata molestata su un treno della linea Roma-Velletri. E' scattata la caccia al maniaco.
La molestia e la caccia al maniaco
Stava tornando a casa dopo aver passato la giornata all'università La Sapienza. E' sera e i vagoni della linea Fl4 Roma-Velletri si svuotano mano a mano. Il molestatore sale alla stazione di Cecchina, visibilmente ubriaco. E' uno straniero di circa 50 anni. La ragazza riesce a fuggire dopo le molestie e ad evitare il peggio. La 19enne di Velletri è scesa alla stazione ferroviaria veliterna chiedendo aiuto e denunciando il fatto alle forze dell'ordine. Sul caso stanno indagando gli agenti di polizia del Commissariato di Velletri con il supporto degli agenti della Squadra Investigativa della PolFer Roma e della polizia ferroviaria di Ciampino.
Meloni: Gli italiani non sono sicuri da nessuna parte
Non è la prima volta che sulla linea Roma-Velletri si verificano fatti simili. Sulla vicenda è intervenuta la presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, che ha scritto sul suo profilo facebook: «Oggi (27 ottobre 2015 ndr) ho telefonato ad Arianna Ognibene, giovane studentessa universitaria di 19 anni di Velletri, per esprimerle la mia vicinanza e quella di Fratelli d’Italia dopo quello che le è successo ieri sera. Di ritorno sul treno regionale da una giornata all’università, Arianna è stata avvicinata da uno straniero ubriaco di circa 50 anni che ha tentato di molestarla sessualmente. Per fortuna Arianna è riuscita a scappare e il peggio è stato evitato. Ma rimane assurdo il fatto che né sul treno né alla stazione ferroviaria di Velletri, Arianna abbia trovato qualcuno che volesse o potesse aiutarla e assisterla. Questo episodio conferma ancora una volta l’emergenza sicurezza che l’Italia sta vivendo e che questo Governo non fa che peggiorare con i continui tagli alle Forze dell’Ordine e i decreti svuotacarceri. Gli italiani non sono più sicuri da nessuna parte e si sentono soli e abbandonati dallo Stato».