25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Il difensore Giancarlo Pittelli: pronti a spiegare

Appalti Anas, la dama nera non risponde al gip ma collaborerà

Antonella Accroglianò non risponde al gip Giulia Proto ma tramite il suo legale si dice pronta a collaborare con gli inquirenti, nell'ambito dell'inchiesta sul giro di tangenti dell'Anas

ROMA - Antonella Accroglianò non risponde al gip Giulia Proto ma tramite il suo legale si dice pronta a collaborare con gli inquirenti, nell'ambito dell'inchiesta sul giro di tangenti dell'Anas. La donna, dirigente dell'ufficio tecnico, è stata denominata 'dama nera', ed è finita in carcere la scorsa settimana con altre 4 persone. Altri 5, tra cui l'ex sottosegretario Luigi Meduri, sono invece stati messi agli arresti domiciliari.

Serve tempo
«La dottoressa ha bisogno di tempo per leggere gli atti e selezionare tutti gli argomenti con cui dovrà parlare con il pubblico ministero», ha affermato l'avvocato Giancarlo Pittelli, difensore della Accroglianò. La dirigente, arrestata nell'ambito dell'inchiesta su un giro di corruzione, si è avvalsa della facoltà di non rispondere nel corso del suo interrogatorio di garanzia.

Contatti con pm
«Nei prossimi giorni - ha continuato Pittelli - prenderemo contatto con il pm». Altri indagati, tra i quali l'ex sottosegretario al ministero delle infrastrutture Luigi Giuseppe Meduri (il cui interrogatorio di garanzia è previsto per i prossimi giorni), sono finiti invece ai domiciliari. Sul conto di Giovanni Parlato, difeso ancora dallo stesso avvocato Pittelli, il penalista ha spiegato: «C'è stata semplicemente un'apertura in relazione alla dazione di alcuni soldi».

(Con fonte Askanews)