16 aprile 2024
Aggiornato 08:30
storie di quartiere

La maledizione del leccio dell'Alberone, al via la rimozione

E' morto anche l'albero piantato al posto di quello colpito da un fulmine

ROMA - Nuova sostituzione per il leccio di piazza dell'Alberone, piantato lo scorso anno al posto del leccio che era stato abbattuto da un fulmine (che non era già più in ogni caso quell"alberone' da cui la zona prende il nome). Il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale annuncia che sono iniziati oggi i lavori per la sostituzione del Leccio.

Triste annuncio per l'Alberone
«Nello scorso novembre - si ricorda - a seguito di alcuni danneggiamenti dovuti a un fulmine, il leccio è stato cambiato, ma non ha seguito un processo di crescita regolare e anzi ha iniziato a registrare dei problemi che sono aumentati fino a che non si è potuto far altro che certificarne la morte e chiedere alla ditta fornitrice la sostituzione attraverso la prevista clausola di garanzia dell'attecchimento». Da oggi dunque inizia la fase di rimozione del vecchio esemplare, cui seguirà la realizzazione dell'alloggiamento e poi la piantagione della nuova essenza e sesto d'impianto in via Appia. Il leccio che verrà messo a dimora nella piazza dell'Alberone è di 5,80 cm con una circonferenza al tronco di 3,80 metri. «A ulteriore compensazione di quanto accaduto il Servizio Giardini ha ottenuto anche la fornitura di altri 3 lecci che verranno messi a dimora sempre nella zona di Via Appia».

L'origine del nome e la storia del leccio
Il quartiere Alberone identifica attualmente l'area che si sviluppa sul lato destro (sud-ovest) di via Appia Nuova, fra il vallo della ferrovia (ponte Lungo), villa Lazzaroni e via Latina. Il toponimo deriva proprio dalla presenza di un secolare leccio cresciuto lungo via Appia Nuova, e dal quale prende il nome anche la piazza nella quale era cresciuto. Al suo posto, ne venne piantato uno nuovo il 13 settembre 1986, in omaggio alla storica pianta che aveva dato al quartiere un carattere così peculiare. L'Alberone ospitava fino a pochi decenni fa la baraccopoli chiamata «Borghetto Latino». Il leccio che ha sostituito il secolare Alberone, però, è stato abbattuto a seguito del suo grave danneggiamento, dovuto al forte temporale del 7 novembre 2014, e un altro leccio è stato impiantato al suo posto il 21 novembre successivo, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi 2014. Tuttavia - come avete letto - non ha avuto miglior fortuna. (Fonte Askanews)