14 giugno 2025
Aggiornato 12:00
Trend in aumento

Viminale: 31.372 scomparsi in Italia

Sono ancora 31.372 le persone scomparse in Italia e ancora da ricercare.. A preoccupare soprattutto la realtà dei minori non accompagnati

ROMA - Sono ancora 31.372 le persone scomparse in Italia e ancora da ricercare. Il dato, riferito al 30 giugno di quest'anno fa emergere come la stragrande maggioranza di questi (esattamente 18.287, cioè più della metà) sono minori mentre il numero degli over 65 risultano in totale 1.298. A lanciare l'allarme minori scomparsi è stato oggi il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, il Prefetto Vittorio Piscitelli che ha illustrato gli ultimi dati nel corso di una conferenza stampa al Viminale, alla presenza del sottosegretario all'Interno, Domenico Manzione. «Guardando i dati dell'ultimo Rapporto - ha detto il prefetto Piscitelli - si nota come un vero e proprio salto di qualità si è avuto nel 2014 mentre ormai quello degli scomparsi non si può più definire un fenomeno emergenziale e risulta, anzi, in costante aumento. Ma quello che potremmo definire un problema nel problema è rappresentato dai minori scomparsi, molti dei quali stranieri tanto che in alcune realtà come Roma e Milano stiamo già predisponendo alcuni protocolli a livello locale».

Al Lazio il record
Sempre dal Rapporto emerge che gli italiani scomparsi e ancora da rintracciare risultano al momento 8.524 mentre gli stranieri ben 22.848. E qui che il dato salta subito agli occhi visto che i minori sono in totale 16.475 (rispetto ai 1.812 italiani). La regione con la più alta incidenza di scomparsi risulta essere il Lazio (con 6.757) sesuito dalla Sicilia (4.821), dalla Lombardia (3.504), la Campania e la Puglia.

Trend in aumento per i ritrovamenti
Anche per quanto riguarda i ritrovamenti il trend appare in aumento passando dalle oltre 94 mila persone del 2014 alle oltre 125 mila di quest'anno. Un dato questo sottolineato dal sottosegretario Manzione che ha voluto lodare il lavoro del Commissario, parlando di «risultati molto significativi» che fanno «avvicinare sempre più il numero dei ritrovati a quello degli scomparsi». Il censimento dei cadaveri non identificati, infine, al 30 giugno di quest'anno parla di un totale di 1.421.

(Con fonte Askanews)