19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Servizio pubblico

Asl di Vercelli, è necessario garantire i servizi essenziali

I consiglieri di sinistra hanno presentato alla Regione e al Sindaco un documento di proposte ma anche di segnalazioni di criticità da risolvere prima di tagliare risorse

VERCELLI - A pochi giorni dalla presentazione dell’Atto aziendale che definirà la nuova struttura dei servizi ospedalieri e territoriali per la nostra Asl, i consiglieri comunali di Sinistra e Voce libera Mariapia Massa e Remo Bassini, insieme a Sel, hanno indirizzato alla Regione e al Sindaco un documento, di proposte ma anche di segnalazioni di criticità. La questione principale sollevata dai consiglieri è quella dei posti letto in ospedale. Se questi devono diminuire, prima di qualsiasi operazione, di taglio, secondo i consiglieri, occorre potenziare i servizi a domicilio e sul territorio.

Le cure a domicilio
Dire che le persone, quando si ammalano, devono essere curate finché è possibile a casa loro, senza ricorrere all’ospedale, è un principio condivisibile. A condizione però che l’ammalato non sia mai lasciato solo. La politica dei due tempi, prima si taglia e poi....ci penseremo, non è contemplata.

Le garanzie
Si dovrà insomma capire come e dove sarà garantita la continuità di cura e assistenza quando le persone vengono dimesse dall’ospedale ma hanno ancora bisogno di cure mediche costanti, attraverso quali servizi si potrà affrontare la fase delle cure pagliative ad esempio, come si potranno assistere i malati il taglio sui posti letto riguarderà anche i reparti che curano le patologie tumorali, e tanto altro.In poche parole, si chiede a chi dovrà decidere che i servizi siano costruiti a misura di malato prima ancora che a misura di budget.

Le cure essenziali
L’auspicio è che i rappresentanti nelle Istituzioni difendano i servizi essenziali, perché un sistema che risparmia ma impone ai cittadini di pagare di più (o di rinunciare a curarsi) non può che essere un sistema profondamente ingiusto.