«Popolo di Roma scegli: Islam o morte»
In una intercettazione il presunto terrorista, arrestato la notte scorsa a Brescia insieme al pakistano Mohammed Waqas, avrebbe detto «Almeno facciamo cadere una chiesa»
MILANO (askanews) - «O popolo di Roma, avete tre soluzioni. Accettare l'Islam o pagare gli Jezia o i nostri coltelli (Jihad). A voi la scelta». E' questo uno dei messaggi postati sull'account Twitter «Islamic_State_in_Rome», creato dal tunisino Briki Lassad, il presunto terrorista arrestato la notte scorsa a Brescia insieme al pakistano Mohammed Waqas.
La rete
Dalle indagini, ha spiegato il procuratore aggiunto di Milano, Maurizio Romanelli, «non è mai emersa una rete significativa di queste persone che si limitavano a parlare tra loro» soprattutto perché «non si fidavano di altri». Soltanto il tunisino Lassad ha avuto contatti telefonici con alcuni suoi connazionali che attualmente si trovano in Siria a combattere a fianco agli estremisti dell'Isis.
«Siamo già a Roma»
«Come un mio amico lui è morto in... fatto esplosione con camion», si legge in una delle conversazioni intercettate al tunisino che in un altro messaggio afferma: «Almeno facciamo cadere una chiesa». «Siamo già a Roma... manca poco, i nostri coltelli sono affilati e pronti per la macellazione». Lo si legge su un tweet postato il 16 aprile scorso sull'account «Islamic_State_in_Rome», aperto da Briki Lassaad, il presunto terrorista arrestato dalla Digos la scorsa notte a Brescia insieme al pakistano Mohammed Waqas.