16 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Lazio | Ambiente

Schiuma bianca invade la costa di Torvaianica

«Bisogna attendere come lo scorso anno un'ennesima moria di pesci, oppure basta il cattivo odore ed il quotidiano colore indecente del corso d`acqua che si riversa nel mare perché qualcuno possa intervenire per valutare la provenienza ed il grado di inquinamento». Lo denuncia Piergiorgio Benvenuti, del Movimento Ecologista - Ecoitaliasolidale

ROMA - «Bisogna attendere come lo scorso anno un'ennesima moria di pesci a Torvaianica presso il Fosso di Pratica di Mare, gestito dal Consorzio di bonifica, all'altezza di Via San Paolo, oppure basta il cattivo odore, una schiuma bianca comparsa a giorni alterni già dall'inizio dell'estate ed il quotidiano colore indecente del corso d'acqua che si riversa nel mare perché qualcuno possa intervenire per valutare la provenienza ed il grado di inquinamento». E' quanto denuncia in una nota Piergiorgio Benvenuti, presidente Nazionale del Movimento Ecologista - Ecoitaliasolidale.

VERIFICHE ARPA IN CORSO - «Attendiamo le verifiche dell'Arpa Lazio e della Capitaneria di Porto di Torvaianica per un controllo di tutti gli scarichi dei fossi che nel tratto dei Comuni di Torvaianica-Ardea si riversano nel mare, a cominciare da quello adiacente Via San Paolo, ma ci chiediamo essendo analoghi episodi già ripetuti nel tempo, quali interventi verranno realizzati e se verranno individuate definitivamente le cause», aggiunge.

IL FIUME INQUINANTE - «Effettivamente il corso d'acqua scarica direttamente in mare senza alcuna depurazione determinando uno specchio di acqua torbida, ma soprattutto si può vedere che vi si immettono direttamente scarichi di fogne e che compaiono a giorni alterni schiuma nel corso d'acqua che si riversa direttamente in mare», prosegue la nota.

ESISTONO SCARICHI ABUSIVI? - «Chiediamo agli organi competenti di verificare quali scarichi vengono immessi nel fosso, quali sono quelli abusivi, soprattutto chiediamo i presunti livelli di inquinamento che produce tale corso d'acqua e procedere di conseguenza. Se non riceveremo indicazioni e soluzioni ai tanti disagi che stanno vivendo residenti e villeggianti di quella zona, il Movimento Ecoitaliasolidale procederà attraverso il nostro Dipartimento Legale a presentare un esposto per difendere i diritti dei cittadini e la difesa dell'ambiente», conclude Benvenuti.