Sicurezza, tensione tra la Questura e Marino
La Questura di Roma con poche righe in una lunga nota riaccende le polemiche sul tema sicurezza nella capitale e non a caso snocciola i numeri di arresti, identificazioni, denunce e verifiche svolte negli ultimi sei mesi dalla polizia tra Pigneto e San Lorenzo.
ROMA - Il Campidoglio è inadempiente sulle misure per garantire più sicurezza a Roma nei quartieri Pigneto e San Lorenzo, tra le zone più degradate secondo i cittadini, perchè «tra le altre iniziative volte ad rafforzare la sicurezza cittadina sono stati richiesti da lungo tempo all'amministrazione Comunale mirati interventi, come ad esempio l'adeguamento del sistema d'illuminazione stradale e di videosorveglianza, nonché la bonifica e pulizia di alcune aree, come Piazza del Pigneto e Piazza dell'Immacolata» a San Lorenzo «al fine di contrastarne il degrado ambientale». Firmato la Questura di Roma, che oggi con poche righe in una lunga nota riaccende le polemiche sul tema sicurezza nella capitale e non a caso snocciola i numeri di arresti, identificazioni, denunce e verifiche svolte negli ultimi sei mesi dalla polizia tra Pigneto e San Lorenzo. Un «messaggio» al sindaco Ignazio Marino al quale si sono affiancati anche i carabinieri, che come la polizia anche loro stamattina hanno fatto il bilancio dei controlli nelle zone della movida, sottolineando che «solo nel quartiere Pigneto dal pomeriggio di ieri sono state 14 le persone arrestate».
Sono di ieri infatti le affermazioni di Marino che ha parlato di «emergeza sicurezza» a Roma proprio nei quartieri Pigneto e San Lorenzo, si è detto «esasperato per l'assenza delle forze dell'ordine» e ha accusato direttamente il prefetto Giuseppe Pecoraro, minacciando di chiedere «se necessario di essere ricevuto con urgenza dal ministro dell'Interno» per discutere della questione. Parole di fuoco che hanno scatenato un botta e risposta proprio con Pecoraro e una certa irritazione negli uffici della Prefettura.
Stamattina la nota della Questura, che ha fatto sapere che «sono proseguiti nel pomeriggio di ieri e sono andati avanti per tutta la notte i controlli straordinari tra i quartieri Trevi, Celio, Esquilino, Pigneto, Trastevere, Borgo, San Lorenzo e Ponte Milvio. Lotta allo spaccio, all'abusivismo ed alla contraffazione sono state le priorità dei controlli, ai quali hanno partecipato oltre 180 uomini con l'ausilio anche delle unità cinofile, delle pattuglie a cavallo ed il supporto di un elicottero». Il bilancio è di oltre 240 persone controllate, 87 i veicoli nel corso dei posti di controllo, oltre 50 locali ispezionati 8 dei quali contravvenzionati, oltre 13.000 euro di sanzioni amministrative elevate.
I servizi effettuati ieri, ha ricordato la Questura di Roma, «si inseriscono nel piano operativo di prevenzione predisposto da tempo dalla Prefettura in sinergia tra la Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e la Polizia di Roma Capitale e che prevede l'impiego sinergico delle risorse anche attraverso l'utilizzo di Unità Cinofile e Reparti Speciali. In particolare nei quartieri cittadini del Pigneto e di San Lorenzo il bilancio dei primi sei mesi dell'attività di controllo delle Forze di Polizia fa registrare oltre 14.000 persone identificate, più di 200 quelle arrestate e 280 denunciate; inoltre sono state 300 le verifiche effettuate presso esercizi pubblici, a seguito delle quali per 11 di essi è stata disposta anche la chiusura con provvedimento del Questore oltre al sequestro di sostanze stupefacenti per un totale di circa 18 kg».
Ventinove persone arrestate, 32 denunciate a piede libero, migliaia di dosi di droga sequestrate, 30 segnalati al prefetto per droga, 14 strutture di ristorazione controllate con 15 violazioni penali e amministrative rilevate, 650 kg di alimenti pericolosi sottratti al consumo, 1.400 persone e 550 mezzi controllati è invece "il bilancio parziale" di un servizio di controllo straordinario del territorio, condiviso in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, svolto da ieri pomeriggio dai carabinieri nelle zone di Trastevere, Pigneto, Testaccio, Monti, Ponte Milvio, Tor Bella Monaca e Ostia, quelle più interessate dal fenomeno della «movida».
«Il massiccio controllo, programmato nei giorni scorsi, ha lo scopo di incrementare l'azione di prevenzione e repressione dei reati, aumentando anche il livello di sicurezza percepita dai cittadini e contrastare il degrado nelle zone interessate», ha fatto sapere il Comando provinciale dell'Arma, sottolineando che «solo nel quartiere Pigneto, dal pomeriggio di ieri, sono state 14 le persone arrestate dai Carabinieri per spaccio di stupefacenti».