9 dicembre 2024
Aggiornato 19:30
Corruzione

Livorno: arrestato il comandate della Gdf

Il colonnello Fabio Massimo Mendella, è finito in manette, insieme al commercialista napoletano Pietro De Riu, con l'accusa di concorso in concussione per induzione e rivelazione del segreto d'ufficio

LIVORNO - Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Livorno, il colonnello Fabio Massimo Mendella, è stato arrestato oggi, insieme al commercialista napoletano Pietro De Riu, con l'accusa di concorso in concussione per induzione e rivelazione del segreto d'ufficio: secondo la Procura di Napoli, Mendella tra il 2006 e il 2012 - quando era responsabile del settore verifiche al Comando provinciale della GdF di Napoli - tramite De Riu avrebbe incassato insieme ad altre persone (in corso di identificazione) oltre un milione di euro da vari imprenditori napoletani come «compenso» per evitare verifiche ed accertamenti fiscali. L'operazione è stata chiamata «Last Door».

Dopo il 2012 Mendella fu trasferito al Comando provinciale di Roma e, secondo l'ipotesi investigativa, in occasione di questo trasferimento sarebbe stata trasferita anche la sede della società holding (la Gotha spa) oggetto di una verifica «pilotata», poi effettivamente svolta dal gruppo di sezioni coordinate dal colonnello Mendella.

Le indagini - che sono state svolte sotto il coordinamento della II Sezione dei reati contro la Pubblica amministrazione e condotte dalla Digos della Questura di Napoli con l'ausilio della Direzione centrale di Polizia criminale, del Comando provinciale e del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma - sotto tuttora in pieno svolgimento e mirano ad accertare eventuali altri elementi utili per la ricostruzione dei fatti.