20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
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Letta difende Boldrini, la sua presenza al Memorial per Mandela è stata «pienamente legittima»

RP | RP | Il premier: nei confronti della presidentessa della Camera «resta il pregiudizio sessista, indizio di un doppiopesismo palese. Hanno volato con l'aereo della presidenza del Consiglio per partecipare alla cerimonia, come forse è meno noto il viaggio non ha comportato alcun alloggio in albergo, visto che entrambi i pernottamenti sono avvenuti in volo»

ROMA - La partecipazione di Laura Boldrini alla cerimonia in memoria di Nelson Mandela è stata «pienamente legittima», nei suoi confronti «resta il pregiudizio sessista, indizio di un doppiopesismo palese, qualunque sia la matrice politico-culturale». Lo ha scritto - in una lettera inviata al Giornale in risposta ad un articolo di Vittorio Feltri - il presidente del Consiglio, Enrico Letta, osservando che non si fa «nessuna polemica, mai, sulle mogli accompagnatrici di uomini delle istituzioni. Levata di scudi, invece, se l'accompagnatore è uomo, a maggior ragione se non ufficialmente coniugato. Non c'è bisogno delle 'quote azzurre'. Basterebbe un minimo di buon senso, purtroppo merce rara di questi tempi», ha osservato Letta.

HA DORMITO IN AEREO - La presenza di Boldrini era legittima, ha evidenziato il premier, perché è «la terza carica della Repubblica, come lei, alla cerimonia erano presenti altri presidenti di Parlamenti di Stati sovrani. Come è ampiamente noto Boldrini e il suo compagno, Vittorio Longhi, hanno volato con l'aereo della presidenza del Consiglio per partecipare a Johannesburg alla cerimonia, come forse è meno noto il viaggio non ha comportato alcun alloggio in albergo, visto che entrambi i pernottamenti sono avvenuti in volo, né spese aggiuntive a carico del bilancio pubblico».

FELTRI, E MASTELLA ALLORA? - Feltri ha risposto, precisando che «mai» sarebbe intervenuto sul caso se non ci fosse stato il precedente di Clemente Mastella che «fu attaccato con furore da ogni parte e accusato di familismo per aver concesso un 'passaggio' non oneroso per la pubblica amministrazione, al proprio erede. Continuo a non capire, signor presidente - ha aggiunto Feltri - perché sia considerato lecito il viaggio di Laura Boldrini (con fidanzato) e invece giudicato illecito quello di Clemente Mastella (con figlio). Mi sarei aspettato una spiegazione di buon senso e mi rammarica che lei non me l'abbia fornita».

BOLDRINI, PREGIUDIZI SESSISTI - La diretta interessata ha apprezzato le parole delapresidente del Consiglio: «Ringrazio Enrico Letta, per avere definitivamente chiarito nella lettera inviata a Vittorio Feltri che: la mia partecipazione al Memorial Mandela e' stata pienamente legittima, come e' ovvio; non ci sono state spese aggiuntive; le polemiche sono frutto di un pregiudizio sessista».