19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Stamina Foundation

Lorenzin annuncia un nuovo comitato, Vannoni: «Una incompetente, merita l'omicidio colposo»

RP | RP | RP | Il ministro della Salute: «Ho attivato subito procedure a seguito decisione Tar. Non possiamo lasciare malati e famiglie nel dubbio». Il presidente della fondazione: «Uccide l'unica speranza che hanno i malati. Prima o poi qualche procura interverrà e la metterà sotto indagine dopo le denunce dei pazienti»

ROMA - «Ho attivato subito procedure per nuovo comitato su #Stamina, a seguito decisione Tar. Non possiamo lasciare malati e famiglie nel dubbio», ha twittato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo che oggi il Tar del Lazio ha stoppato la bocciatura del metodo Stamina e sospeso il comitato nominato dal ministero della Salute, accogliendo il ricorso presentato dallo fondatore del metodo Stamina, Davide Vannoni.

VANNONI, LORENZIN INCOMPETENTE - Vannoni ha dichiarato a La Zanzara su Radio 24: «La Lorenzin è un'incompetente. Uccide l'unica speranza che hanno i malati. Prima o poi qualche procura interverrà e la metterà sotto indagine dopo le denunce dei pazienti, il reato potrebbe essere omicidio colposo». Perché i malati hanno versato sangue sulla foto di Napolitano, hanno chiesto i conduttori della trasmissione: «Già aver fatto un senatore a vita una come la Cattaneo che passa il suo tempo a sparare contro Stamina non mi sembra una grande idea. Siccome lei mi insulta pubblicamente, io la sto querelando», ha risposto il professore in lettere.

STAMINA MI E' COSTATA 2 MILIONI - «Questa vicenda di Stamina per me è stata un gorgo. Ci ho rimesso messo più di due milioni di euro. Avevo un`azienda prima che me la facessero chiudere. Io vivo con 1900 euro che sono lo stipendio da professore universitario», ha spiegato il presidente della Stamina Foundation, che ha aggiunto: «Ho messo tutto in Stamina, compresa la mia casa. L`ho ipotecata. In questo momento dunque non ci guadagno nulla con Stamina. Ora vorrei avere qualche soddisfazione su quelli che in Italia vogliono sputtanarmi».