1 maggio 2024
Aggiornato 16:00
MOVIMENTO 5 STELLE

Grillo: Napolitano è il «collante» di un «governo di morti»

RP | RP | Il leader del M5s: il presidente della Repubblica è «responsabile dell'aborto delle Large Intese che oggi sono un colabrodo, lui è responsabile della sua rielezione che avrebbe dovuto rifiutare per dar spazio a un rinnovamento come poteva essere Rodotà»

GENOVA - Quello fra Beppe Grillo e Giorgio Napoltiano sembra essere un rapporto incrinato irreparabilmente. Il leader del Movimento 5 stelle (M5s) ha definito il presidente della Repubblica il «collante» di un «governo di morti».

PARTITI SI IMMOLANO PER LETTA - Il co-fondatore del M5s ha scritto sul suo blog: «Il legittimo sospetto che i partiti si stiano spaccando per fornire deputati e soprattutto senatori a sostegno di Capitan Findus Letta è più che legittimo. Alfano non è uno che il coraggio se lo può dare senza che qualcuno lo protegga. La scissione del Popolo della libertà (Pdl) con un gruppo di residuati tossici è stata ispirata con tutta probabilità dal Colle a protezione del cocco di mamma Letta».

IL «NUOVO» CHE AVANZA - «Il nuovo che avanza - ha accusato ancora Grillo - ha l'odore dei cibi avariati. Solo pronunciare i loro nomi fa una certa impressione: Formigoni, Schifani, Lupi, Quagliarello, Giovanardi. La squadra vincente del Quirinale che fa il governo più compatto e più bello. A dar man forte ci sono anche i diversamente Montiani ispirati da Cicciobello Casini e i fuoriusciti, in realtà mai entrati, del M5s che, secondo voci di corridoio, potrebbero aumentare sempre in nome e gloria di Napolitano e Letta».

STABILITA' DEI MORTI - «I voti al Senato - ha scritto il leader M5s - sono infatti come l'oro di Napoli, sono utili a chi li chiede, ma soprattutto a chi li dà. E come dimenticare i senatori a vita eletti da Napolitano, quattro voti sicuri per il Nipote? Questo governo spudorato che non caccia la Cancellieri in nome della stabilità, la stabilità dei morti e dei decrepiti, deve durare a qualunque costo, con qualunque mezzo. Lo ha deciso Napolitano. Vuolsi colà dove si puote».

LETTA E ALFANO PUPAZZI - «Letta - ha insistito Grillo - è solo un pupazzo, come Alfano e le mosche cocchiere che formano una maggioranza che sembra un collage psichedelico in salsa europea. Questo governo non ha la legittimità popolare per governare. Il Pdl e Scelta civica (Sc), che si sono presentati alle elezioni, si sono sciolti, le coalizioni che hanno avuto i voti per governare, e senza le quali Lega e Sinistra ecologia e libertà (Sel) non sarebbero in Parlamento, si sono dissolte immediatamente dopo il voto, Pdl e Pdmenoelle hanno fatto una campagna elettorale un contro l'altro armati per poi fottere gli elettori e governare insieme. Alfano e la Cancellieri in qualunque altro governo occidentale si sarebbero eclissati il giorno dopo il rapimento della Shalabayeva e delle telefonate di famiglia ai Ligresti».

IL RESPONSABIL E' NAPOLITANO - «Napolitano è il collante di questa situazione. Lui è responsabile dell'aborto delle Large Intese che oggi sono un colabrodo, lui è responsabile della sua rielezione che avrebbe dovuto rifiutare per dar spazio a un rinnovamento come poteva essere Rodotà. Spaccanapoli. Simm a Napule paisà», ha concluso il comico.