29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Furti e rapine

Maxioperazione «Eldorado» in Abruzzo, sgominata banda marsicana

In azione, oltre a personale della Questura di L'Aquila e del commissariato di Avezzano anche unità cinofile ed il reparto volo di Pescara e numerosi equipaggi del reparto prevenzione crimine

ROMA - Dalle prime ore dell'alba oltre 150 Agenti della Polizia di Stato, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Marco Nicolai, stanno eseguendo arresti e perquisizioni ad Avezzano e nei Comuni della Marsica. In azione, oltre a personale della Questura di L'Aquila e del commissariato di Avezzano anche unità cinofile ed il reparto volo di Pescara e numerosi equipaggi del reparto prevenzione crimine.

L'operazione, denominata «Eldorado» per sottolineare la sete di denaro degli indagati, più volte emersa nel corso delle indagini, ha consentito di assicurare alla giustizia gli autori di pericolose rapine ad esercizi commerciali ed in abitazione. La banda operava intimidendo le vittime con armi e seminando il terrore nella gente.

Agenti del Commissariato di Avezzano e della Squadra Mobile di L'Aquila stanno eseguendo 20 misure cautelari disposte dal Gip del Tribunale di Avezzano Maria Proia nei confronti di altrettanti indagati, quasi tutti italiani, che, secondo quanto emerso dalle indagini, dal luglio del 2012 avevano iniziato a porre in essere rapine a negozi della Marsica ed in abitazione, terrorizzando la gente che veniva persino inseguita nelle strade, rapinata della propria autovettura e malmenata in caso di resistenza. Gli investigatori coordinati dal Pubblico Ministero Guido Cocco della Procura di Avezzano, avevano avviato le indagini dopo le rapine ad alcuni esercizi commerciali marsicani: Match Point, Compro oro ed il supermercato Deco', poste in essere nella seconda metà del 2012, tutte con le medesime modalità e con particolare spregiudicatezza.

L'indagine, che si è poi sviluppata nel tempo con indagini tecniche, pedinamenti, perquisizioni e sequestri, ha consentito di identificare anche gli autori di numerosi furti in abitazione, fenomeno la cui recrudescenza in questi mesi ha determinato grande allarme sociale in tutta la provincia dell'Aquila. La banda che operava nella Marsica si era anche specializzata nei furti in abitazione, in esercizi commerciali e finanche in edifici pubblici.

Tra i reati contestati anche il furto in due scuole, l'Istituto Scolastico dell'Agricoltura e quello dell'Istituto scolastico dell'Arte, entrambi razziati nella notte tra il 18 ed il 19 novembre del 2012 ad Avezzano. Tra la refurtiva, oltre a computer, lastre d'argento e denaro, anche il preziosissimo rame oggetto poi di successiva ricettazione.