4 novembre 2024
Aggiornato 18:30
Anche questa mattina nevica

Alpinisti dispersi, ricerche ferme

Pur in assenza di una conferma ufficiale da parte della gendarmeria di Briancon, sono ormai sospese le operazioni di ricerca dei tre alpinisti italiani dispersi da lunedì 26 novembre sul Dome des Ecrins, sulle Alpi francesi

PARIGI - Pur in assenza di una conferma ufficiale da parte della gendarmeria di Briancon, sono ormai sospese le operazioni di ricerca dei tre alpinisti italiani dispersi da lunedì 26 novembre sul Dome des Ecrins, sulle Alpi francesi. «Anche questa mattina nevica», ha confermato a TM News il capitano Nicolas Colombani del Pghm e nessun elicottero ha potuto alzarsi in volo. Oggi alle 11.30 è attesa una comunicazione ufficiale da parte della Prefettura delle Hautes Alpes.

«Quel dispiegamento di mezzi e di uomini ormai non era più possibile», spiega a TM News Max Pantani, direttore della Scuola di alpinismo di cui faceva parte Luca Gaggianese, «sicuramente però, nel corso dei voli di ricognizione o di addestramento, il Pghm continuerà a tentare di individuare il posto dove potrebbero trovarsi» i tre alpinisti.

Restano aperti tutti gli interrogativi sulla sorte di Luca Gaggianese, Francesco Cantù e Damiano Barabino: «Possiamo solo fare supposizioni, su dove possano trovarsi e cosa possa essere loro accaduto: la caduta accidentale in crepaccio, data anche la scarsa visibilità causata dal maltempo, è al momento l'ipotesi più accreditata», spiega Pantani.

I tre alpinisti, tutti esperti, avevano affrontato domenica 25 novembre una difficile salita in invernale sul massiccio. Rallentati dal maltempo, sono stati costretti a un primo bivacco nella notte tra domenica e lunedì. L'ultimo contatto telefonico con loro risale al primo pomeriggio di lunedì, quanto i tre avevano già iniziato la discesa, poi più nulla. Nei giorni successivi i soccorsi sono stati rallentati dalle cattive condizioni atmosferiche e dalla condizioni proibitive della montagna per l'abbondante neve caduta.