19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Questioni di droga

Latina, sparatoria tra gang rivali, 2 morti e 2 arresti

Conflitto a fuoco per questioni di droga nella notte a Sezze Scalo (Latina), tra due fazioni di pluripregiudicati, in un distributore di benzina dell'Eni in via Archi di San Lidano: due persone sono morte (Alessandro Radicioli, 40 anni, e Marchionne Tiziano, 34 anni) una terza persona è rimasta ferita

LATINA - Conflitto a fuoco per questioni di droga nella notte a Sezze Scalo (Latina), tra due fazioni di pluripregiudicati, in un distributore di benzina dell'Eni in via Archi di San Lidano: due persone sono morte (Alessandro Radicioli, 40 anni, e Marchionne Tiziano, 34 anni) una terza persona è rimasta ferita (il gestore del distributore, colpito al braccio non è grave). I carabinieri del comando provinciale hanno arrestato poco dopo due fratelli pluripregiudicati (Stefano e Maurizio Botticelli, 45 e 55 anni) mentre scappavano in auto, coinvolti nella sparatoria forse con altre persone.

Secondo la ricostruzione dei militari (che continuano ad indagare per delineare la vicenda e rintracciare gli eventuali altri responsabili), le due fazioni si sono incontrate al distributore per discutere di questioni di droga nella tarda serata di ieri: la discussione è poi degenerata e c'è stata la sparatoria nella quale sono stati esplosi circa 15 colpi di fucile.
Al momento viene esluso che l'incontro fosse stato organizzato per una consegna di stupefacente, mentre si ritiene che il gestore del benzinaio fosse in accordo con le due vittime.

Il Legale gestore distributore Sezze: non coinvolto in vicenda - «E' del tutto estraneo» alla vicenda accaduta il 30 ottobre scorso a Sezze Scalo, in provincia di Latina il gestore del distributore di benzina dell'Eni in via Archi di San Lidano, dove è avvenuta una sparatoria tra due fazioni di pluripregiudicati, due dei quali hanno perso la vita. Lo precisano in una nota gli avvocati Tonino Centra e Luigi Di Palma, legali del titolare e gestore dell'impianto di distribuzione.