29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Tutela animali

Animali domestici, un reato ogni 20 minuti

I dati dell'AIDAA: «Il fenomeno che maggiormente preoccupa è quello degli animali (in particolare i cani) che vengono seviziati ed uccisi dai ragazzini e dagli adolescenti. Si tratta di diverse centinaia di casi l'anno molti dei quali vengono tenuti nascosti tra le mura domestiche per evitare la denuncia contro i propri figli»

ROMA - In Italia si compie un reato contro gli animali domestici ogni 20 minuti, ma di questi ne viene denunciato alle forze dell'ordine ed alle Procure poco meno di un terzo. Il dato emerge dallo studio delle segnalazioni arrivate nel 2011 agli sportelli on-line di segnalazione reati dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) e dai vari rapporti sui reati contro animali delle associazioni e dai dati ufficiali delle denunce presentate alle procure della repubblica in Italia.

Preoccupa «moda» degli adolescenti di seviziare e uccidere cani - «Il fenomeno che maggiormente preoccupa - dice l'Aidaa - è quello degli animali (in particolare i cani) che vengono seviziati ed uccisi dai ragazzini e dagli adolescenti. Si tratta di diverse centinaia di casi l'anno molti dei quali vengono tenuti nascosti tra le mura domestiche per evitare la denuncia contro i propri figli. Seguono i cani dei cacciatori seviziati o uccisi a 'fine carriera'».
«In realtà molti di questi reati emergono solo grazie alla rete internet ed ai socialnetwork che riescono a diffondere immagini o filmati rubati durante la loro esecuzione. I reati contro animali che hanno come protagonisti i bambini o gli adolescenti denunciati - continua l'associazione animalista - avvengono maggiormente nelle regioni del Centro-Nord anche se il flusso maggiore di quelli segnalati in qualche modo su Internet e i socialnetwork (che difficilmente finiscono in Procura) sono compiuti nelle regioni del Centro-Sud ed in particolare nella zona di Napoli ed in Sicilia».