26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Politiche Vaticane

CEI: L'antipolitica è come il comandante che si diverte sulla nave

Monsignor Crociata: E' un'illusione che nel privato si stia sicuri, come se una nave possa andare senza pericolo nel suo viaggio mentre tutti su di essa, a cominciare dal capitano, pensano solo a divertirsi

ROMA - Il sentimento di anti-politica di chi si ritira nella propria sfera privata è simile a quel capitano di nave che pensa solo a divertirsi. La metafora, che richiama il recente naufragio della Costa Crociere, è stata impiegata dal segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, per sottolineare l'importanza per il mondo cattolico di un impegno in politica in questo frangente.

Illusione che nel privato si stia sicuri - «Se è vero che l'educazione al sociale è il terreno di coltura all'impegno politico - ha detto il presule, concludendo un convegno nazionale di scuole diocesane di formazione socio-politica - è anche vero che se non emergono figure a livello amministrativo e politico vuol dire che la formazione non esprime tutta la sua potenzialità. C'è invece necessità di politica di fronte alla tentazione dell'anti-politica e alla tentazione della fuga della politica, magari spinti da qualche pur fondato motivo. Ci si chiude nel privato - ha detto Crociata - nell'illusione che nel privato si possa vivere tranquilli come se una nave possa andare senza pericolo nel suo viaggio mentre tutti su di essa, a cominciare dal capitano, pensano solo a divertirsi».